A Pompei il sacro incontra il profano. Questa mattina i carabinieri hanno sequestrato un centro massaggi orientale a luci rosse a pochi passi dal Santuario. Destinatarie delle due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP su richiesta della Procura, due sorelle cinesi incensurate, residenti a Terzigno e regolarmente in Italia, che favorivano e sfruttavano l´attività di meretricio di almeno quattro connazionali all´interno della struttura.
Durante le indagini condotte dai carabinieri della locale stazione agli ordini della Compagnia di Torre Annunziata, è emerso che le ragazze cinesi, in cambio della loro prestazione, venivano retribuite con il 40% dell´incasso giornaliero, che in media era di 1500 euro.
Nel corso delle indagini e degli appostamenti è stato possibile identificare oltre 20 cittadini italiani che frequentavano la struttura, adescati quasi sempre con inserti pubblicitari su quotidiani locali. I clienti, previo appuntamento telefonico, si recavano alla struttura dove le ragazze, in cambio di una somma di 40-50 euro, offrivano prestazioni sessuali.
Parte della somma veniva poi trattenuta dalle due sorelle titolari del centro,
ZHOU Suhong e ZHOU Xiaoli, rispettivamente di 41 e 37 anni.