“Sono pienamente d’accordo con chi afferma di essere contrario a deleghe specifiche. A cosa possono servirci se non abbiamo gli strumenti per operare sui problemi concreti?” Ad intervenire sulla questione giunta è Pasquale Iapicca, dalle fila dell’UDC, che indirizza forti critiche all’amministrazione. Sulla stessa linea anche gli altri due consiglieri del partito, Donadio e il capogruppo Ossame. “In questi mesi abbiamo portato avanti un lavoro importante nella Commissione Scuola nonostante non ci fosse alcun delegato. Purtroppo ci siamo ritrovati spesso a fare i conti con problemi che si potevano risolvere con poche centinaia di euro ma siamo rimasti bloccati. Inoltre l’assenza degli assessori dalle riunioni di commissione di certo non aiuta. Il Sindaco, quando presentò la giunta, disse che gli assessori sarebbero stati presenti a palazzo Criscuolo almeno due giorni a settimana, invece vengono solo se sollecitati”.

“È una polemica che forse vuole portare ad altri fini” risponde così Enzo Ascione, dei Progressisti e Democratici, che è d´accordo con il primo cittadino sull´affidamento di deleghe specifiche ai consiglieri affinché possano lavorare su singoli problemi. “Avremo un incontro con il sindaco per discutere della questione politica attuale. Le polemiche sugli assessori lasciano il tempo che trovano. Chi ne fa un problema di rappresentanza probabilmente vorrebbe un collegamento più diretto, credo sia una polemica strumentale. Ci sono alcuni miei colleghi che stanno lavorando egregiamente, dando un contributo fattivo alla macchina amministrativa. Ciò dimostra che chi vuole lavorare ha spazio per farlo".

Intanto non si è ancora sciolto il nodo cruciale su chi sostiene realmente la nuova giunta Starita. Dal momento della nomina nel mese di novembre ad oggi, i partiti che componevano la vecchia maggioranza, nonostante abbiano votato compatti negli ultimi consigli comunali, si ritrovano con posizioni sempre più distanti. Mentre dall’opposizione non mancano prove di disgelo verso pezzi della maggioranza soprattutto nei lavori delle commissioni.

Raffaele Perrotta