Cinquecento chili di botti proibiti, una tonnellata di prodotti ittici sequestrati, quattro denunce e un arresto. E´ il bilancio dell´operazione eseguita questa mattina dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata nei pressi del porto oplontino.
L´intervento di questa mattina era mirato prevalentemente al mercato ittico torrese, che già da diverse settimane vede frequenti controlli delle forze dell´ordine.
Nel corso dell´operazione, realizzata con l´ausilio dei carabinieri del N.A.S. di Napoli - con il supporto del 10° BTG “Campania” e del 131° RTG “Carri” di Persano (impegnato nell’ambito dell’operazione “strade sicure”), nonché con l’ausilio di veterinari dell’A.S.L. di Napoli , gli uomini alla guida del capitano Toti hanno sequestrato una tonnellata di frutti di mare, pesci, molluschi bivalvi vivi, crostacei decongelati, in cattivo stato di conservazione. Denunciate, per aver posto in vendita su banconi abusivi posti sulla pubblica via, senza alcuna autorizzazione, quattro persone in stato di libertà.
Successivamente, in seguito ad alcuni controlli e perquisizioni, anche grazie all´ausilio di unità cinofile, i carabinieri hanno trovato all´interno di uno dei box sotto il trincerone ferroviario circa cinque quintali di botti illegali, categoria IV e V, pronti per la vendita. Con l´ausilio dell´Aliquota Artificieri Antisabotaggio, i carabinieri hanno provveduto a liberare il box dal materiale esplosivo. Con l´accusa di detenzione di materiale esplodente proibito (cipolle, track, bombe carta, ecc) è stato arrestato Antonio Romano, classe 1966, nato a Torre Annunziata, e condotto al carcere di Poggioreale.