Circa tremila ragazzi di 94 istituti secondari di primo grado della provincia di Napoli prenderanno parte, il 12 e 13 maggio prossimi, alla fase finale dei Giochi della Gioventù 2010, che si terrà al Palavesuvio di Ponticelli, a Napoli.
La manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Napoli e giunta quest´anno alla quarta edizione, è stata presentata oggi nei saloni del Coni provinciale di Napoli. All´incontro sono intervenuti il presidente del Coni partenopeo Amedeo Salerno, i vicepresidenti Antonio Chieffo e Sergio Roncelli, l´assessore al Turismo e allo Sviluppo della Provincia di Napoli, Valeria Casizzone e il responsabile dell´ufficio Educazione fisica e sportiva della Provincia di Napoli, Raimondo Bottiglieri. "In due anni abbiamo raddoppiato il numero delle scuole partecipanti, passando dalle 55 del 2008 alle 94 di quest´anno", ha detto durante la presentazione il presidente Salerno. "Questo impegno - ha continuato - dimostra come il Coni non sia un ente che punta soltanto ai grandi risultati sportivi. Tutto quello che riguarda l´attività motoria nella scuola primaria e secondaria è al centro dei nostri programmi, anche perché fare sport nelle scuole significa togliere i ragazzi dalla strada". "Nonostante la crisi economica che ha colpito tutti i settori, - ha detto l´assessore Casizzone nel suo intervento il Coni porta avanti progetti che coinvolgono decina di migliaia di studenti. In particolare, i Giochi della Gioventù sono un´occasione di partecipazione per tutti i ragazzi, che vengono avvicinati alla pratica sportiva in modo divertente e coinvolgente".
Numerose le iniziative extrasportive che l´evento riserverà ai partecipanti: ad ogni classe è stato chiesto di disegnare la mascotte dell´evento, l´opera verrà poi sottoposta al giudizio delle giurie provinciali quella che diventerà il simbolo della manifestazione. Docenti ed alunni hanno anche realizzato un fumetto e uno spot: i migliori verranno pubblicati sul sito www.giochidellagioventu.coni.it. Infine, a ogni classe è stato anche chiesto di mettere a confronto due soggetti coinvolti nel progetto (insegnanti, alunni o genitori) utilizzando la tecnica dell´intervista doppia, sul modello di quelle che vengono realizzate da "Le Iene". Al progetto, iniziato lo scorso settembre, hanno preso parte complessivamente 28mila alunni di 94 istituti secondari di primo grado partenopei: coinvolte circa 1.300 classi. Alla fase finale, quella che si terrà al Palavesuvio, parteciperà una sola classe per ogni scuola.