"Lunedì riparte in Campania l’anno scolastico. Con la riapertura delle scuole i genitori dovranno mettere mano al portafogli per acquistare libri, zaini e quaderni per gli studenti, andando incontro ad una vera e propria stangata". Questa, in sintesi, la nuova denuncia del Codacons; "solo per il corredo scolastico - prosegue una nota diffusa dall´associazione a tutela dei diritti dei consumatori - si spenderà il 2% in più rispetto al 2013, e per l’acquisto di penne, diari, quaderni, zaini e astucci, una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua compresa tra i 450 e i 490 euro a studente, che arriva ad una media di 840 euro se si aggiungono anche i libri".

C’è poi il problema dei testi scolastici: il Ministero dell’istruzione fissa ogni anno i tetti massimi di spesa per i libri, cui le scuole devono attenersi nel fornire l’elenco dei testi adottati, ma puntualmente gli istituti scolastici sforano tali tetti, costringendo le famiglie ad esborsi superiori alla soglia massima consentita. Per tale motivo, l’associazione lancia oggi una iniziativa in favore dei genitori della Campania: “Segnalate al Codacons tutte quelle scuole della regione che, nel fornire l’elenco dei libri adottati, hanno superato di oltre il 10% i tetti previsti dal Ministero a seconda del livello di istruzione – afferma il Presidente Carlo Rienzi - . Provvederemo noi a denunciare gli istituti per omissione, abuso e aggiotaggio e per i danni economici prodotti alle famiglie”.