Sei di Boscoreale se… e il gruppo diventa subito virale. E’ “corsa ai ricordi” tra chi vive ancora a Boscoreale e chi invece, per un motivo o per un altro, è stato costretto ad andar via.

La piazza "virtuale" creata sul popolare social network Facebook, da Gilda Auricchio, boschese doc trasferita a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, in poche ore è stata inondata di ricordi, fotografie e proverbi. Oltre mille gli iscritti che hanno fatto a gara raccontando storie e aneddoti. Un numero che cresce ora dopo ora.

Dalla contrapposizione tra “le palazzine delle cambiali e rint e palazzin”, senza dimenticare i luoghi storici come “il campo dietro le scuole elementari”, o piazza Vargas, chiamata dai boschesi “abbasc o marcat”, fino ai personaggi “mitici e non” che popolavano il comune alle falde del Vesuvio, questi alcuni dei post più commentati sul gruppo di Facebook.

“Vivo lontano da Boscoreale ormai da 17 anni, ma questo non significa che non lo senti mio” – ci spiega Gilda Auricchio, ideatrice del gruppo. “Vivo ormai da anni nella bassa modenese e notavo che su Facebook molti avevano creato gruppi per raccontare le storie e i personaggi del posto ed io non sapevo davvero cosa scrivere, ed allora così per gioco ho deciso di dare vita al gruppo Sei di Boscoreale se…” ed in solo due giorni il gruppo ha superato i mille iscritti.

La domanda quindi sorge spontanea: Gilda sei di Boscoreale se…? “Se dopo tanti anni di lontananza il mio paese è sempre lui e guai a chi me ne parla male”.

Gennaro Carotenuto