I fanghi derivanti dal ciclo di lavorazione della loro attività di autolavaggio venivano gettati direttamente in mare, mentre le acque reflue erano smaltite direttamente nella fogna comunale. Un andazzo, quello scoperto dai militari della Capitaneria di porto e dagli agenti di polizia municipale a Torre del Greco, che andava avanti dal novembre 2006. Per questo motivo stamattina sono stati posti i sigilli ad un autolavaggio di Torre del Greco e denunciati i titolari per reati contro l´ambiente. L´operazione, che ha visto impegnati uomini della guardia costiera e vigili urbani, ha portato al sequestro di un autolavaggio posto a ridosso del rione Raiola. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, nell´attività venivano smaltite in maniera incontrollata i fanghi provenienti dal ciclo di lavorazione. Militari e vigili hanno anche accertato che nell´autolavaggio sequestrato venivano scaricate le acque reflue industriali direttamente nella fogna comunale senza autorizzazione e in mancanza della debita depurazione. In particolare, dai controlli eseguiti è emerso che i fanghi di lavorazione, posti in una vasca di raccolta e non smaltiti in maniera regolare dal novembre 2006, confluivano direttamente in mare.