Un altro duro colpo alle cosche di Torre Annunziata e del vesuviano e a quelle che gravitano nell´agro-nocerino. I Carabinieri di Torre Annunziata hanno sequestrato il patrimonio illecitamente accumulato da 2 esponenti della Camorra (abitazioni, terreni, automobili, conti correnti, titoli bancari e polizze assicurative) del valore complessivo stimato 4 milioni di euro. La riconducibilita´ dei beni a 2 personaggi legati al crimine organizzato -Umberto Scognamiglio, 61 anni, ritenuto affiliato al clan "Cesarano" operante a Pompei e Pasquale Borrelli, 54 anni, ritenuto affiliato al clan "Gallo-Limelli-Vangone" operante a Boscoreale, Boscotrecase e Trecase - e´ stata accertata dai militari dell´Arma durante complessa e prolungata attivita´ investigativa coordinata della Procura di Torre Annunziata d´intesa con la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Contemporaneamente, i carabinieri della compagnia di Nocera Inferiore hanno eseguito all´alba quattordici ordinanze di custodia cautelare. L´operazione si e´ svolta tra i comuni salernitani di Scafati e San Valentino Torio e dell´hinterland vesuviano, tra Pompei e Terzigno, su ordine della Direzione distrettuale antimafia di Salerno. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Effettuate anche venti perquisizioni domiciliari.