I carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata guidati dal capitano Luca Toti nel tardo pomeriggio di ieri hanno effettuato una perquisizione all’interno di una carrozzeria in via Ponti a Pompei .
I militari, dopo aver monitorato l’area e aver effettuato un servizio di appostamento, hanno fatto irruzione all’interno del locale e successivamente tratto in arresto F. C., classe 1960, residente a Pompei, pregiudicato e proprietario dell’immobile; L. T. di 36 anni, residente a Boscoreale e già noto alle forze dell’ordine; B. S. 44enne, anch’egli con precedenti problemi con la giustizia; F.S. di 41 anni, pregiudicato residente a Pompei, e S. M. nato nel 1966 a Boscoreale. Inoltre le forze dell’ordine hanno messo le manette ai polsi a G. R., classe ’67 affiliato al clan Pesacane operante nell’area boschese; l’uomo era destinatario di un ordine di esecuzione di carcerazione dovendo già scontare una pena di 3 anni per associazione mafiosa .
A seguito della perquisizione nell´abitazione d F.C. attigua alla carrozzeria, i militari hanno rinvenuto dei reperti archeologici di epoca romana tra cui vasi, anfore e utensili vari per un totale di 15 oggetti, tutti in ottimo stato di conservazione e detenuti illegittimamente da A.F., moglie di F.C. che dunque è stata denunciata alla Procura di Torre Annunziata in concorso con il marito.
Espletate le formalità di rito, G.R. è stato trasferito nel carcere napoletano di Poggioreale, gli altri arrestati invece sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza, tutti a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
L’operazione dei carabinieri è poi proseguita con l’arresto durante la nottata di D. C. e D. C. entrambi affiliati al clan Pesacane.