Sfiducia ad Orrico. Fiorillo:"La politica sia separata dalla gestione"
05-02-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
"La politica a Torre Annunziata ha raggiunto uno stato di confusione imbarazzante". Inizia così la nota inviata alla stampa da Andrea Fiorillo che interviene sulla scelta dei capigruppo di maggioranza di revocare l´incarico al Capo dell´ufficio Tecnico Bruno Orrico.
"A settembre scorso nel silenzio e nellipocrisia di tutti i partiti, - continua Fiorillo - SEL dichiarò che il dirigente dellUTC indagato per alcuni appalti in odore di camorra, laddove fosse rinviato a giudizio, doveva essere rimosso immediatamente, ma nel frattempo bisognava giudicarlo per la sua attività di amministratore pubblico in un ruolo nevralgico per il nostro comune.
In questi giorni assistiamo allennesima farsa.
I capigruppo della maggioranza chiedono la revoca dellincarico del dirigente dellUTC, sfiduciandolo con un atto contrario al principio basilare, ormai consolidato da ventanni, della separazione tra politica e gestione. E il Sindaco che lo aveva nominato e difeso nonostante quei procedimenti giudiziari in corso, ora sembra accettare il diktat della sua maggioranza con unennesima capriola politica.
Tutto ciò ha un che di paradossale.
Se è stato nominato un nucleo di valutazione, dopo un altro assalto alle poltrone, ci chiediamo perché non venga investito questorgano della questione.
E, soprattutto, tale atto di censura arriva dopo che lo stesso dirigente ha comunque raggiunto qualche risultato come lavvio dei lavori per ripristinare il ponte di via Sepolcri e la stesura di un regolamento comunale, che ha consentito di affidare alcuni lavori presso gli uffici comunali ad una cooperativa di giovani torresi e non alle solite ditte.
A meno che costoro non credono che il rapporto tra organi politici e dirigenti sia un rapporto tra mandanti ed esecutori, per cui in determinati ruoli devono esserci soggetti valutati per la loro flessibilità e non per la competenza.
A questo punto - conclude il consigliere di SEL - sorge il dubbio: ma il programma elettorale che il dirigente dellUTC non consente di attuare è quello della coalizione o quello personale dei singoli consiglieri che vogliono la sua testa?"
"A settembre scorso nel silenzio e nellipocrisia di tutti i partiti, - continua Fiorillo - SEL dichiarò che il dirigente dellUTC indagato per alcuni appalti in odore di camorra, laddove fosse rinviato a giudizio, doveva essere rimosso immediatamente, ma nel frattempo bisognava giudicarlo per la sua attività di amministratore pubblico in un ruolo nevralgico per il nostro comune.
In questi giorni assistiamo allennesima farsa.
I capigruppo della maggioranza chiedono la revoca dellincarico del dirigente dellUTC, sfiduciandolo con un atto contrario al principio basilare, ormai consolidato da ventanni, della separazione tra politica e gestione. E il Sindaco che lo aveva nominato e difeso nonostante quei procedimenti giudiziari in corso, ora sembra accettare il diktat della sua maggioranza con unennesima capriola politica.
Tutto ciò ha un che di paradossale.
Se è stato nominato un nucleo di valutazione, dopo un altro assalto alle poltrone, ci chiediamo perché non venga investito questorgano della questione.
E, soprattutto, tale atto di censura arriva dopo che lo stesso dirigente ha comunque raggiunto qualche risultato come lavvio dei lavori per ripristinare il ponte di via Sepolcri e la stesura di un regolamento comunale, che ha consentito di affidare alcuni lavori presso gli uffici comunali ad una cooperativa di giovani torresi e non alle solite ditte.
A meno che costoro non credono che il rapporto tra organi politici e dirigenti sia un rapporto tra mandanti ed esecutori, per cui in determinati ruoli devono esserci soggetti valutati per la loro flessibilità e non per la competenza.
A questo punto - conclude il consigliere di SEL - sorge il dubbio: ma il programma elettorale che il dirigente dellUTC non consente di attuare è quello della coalizione o quello personale dei singoli consiglieri che vogliono la sua testa?"