Alla luce delle ultime vicende politiche torresi, il quadro che si delinea in consiglio comunale è molto più chiaro e la nuova maggioranza di Starita si sta lentamente componendo.
Dopo l’ingresso nel Partito Democratico di Sica, Gagliardi e Cirillo prima e del sindaco nelle ultime ore, anche un altro gruppo si ufficializza: gli altri due consiglieri di Centro Comune, Vitiello e Pallonetto, si costituiranno in un unico gruppo consiliare insieme a Manzo e Ossame.
Di seguito pubblichiamo la lettera del consigliere Marcello Vitiello.


Gentile direttore,
Non sono solito scrivere ma questa volta voglio fugare ogni dubbio, parlando ai tanti che mi hanno sostenuto, a chi supporta il mio lavoro e anche a chi è solo mosso da curiosità rispetto a questa fase politica.

Mi sia consentita una breve parentesi storica che chiarisce meglio, a mio avviso, le scelte attuali che stiamo vivendo. Insieme ad Antonio Pallonetto sono stato eletto nella lista Centro Comune che ha sostenuto a sindaco l´amico e collega consigliere Vincenzo Sica. Come si sa, purtroppo, non siamo riusciti a vincere nella competizione elettorale e, in questi due anni, abbiamo svolto un ruolo di dura opposizione alla vecchia giunta su problemi veri e sentiti dalla popolazione, mai su personalismi. Abbiamo denunciato la questione annosa in cui versa l´ex Italtubi, combattuto sul problema degli allagamenti di via Settetermini e stiamo lavorando sulla questione del sottopasso di via Andolfi. Insomma, tutte zone periferiche troppo spesso abbandonate dall´azione amministrativa.

Durante questi mesi, abbiamo vissuto momenti elettorali importanti che ci hanno visto discutere e condividere, nel nostro gruppo consiliare, le indicazioni di voto. L´esperienza di Centro Comune, come lista civica, è stata per me importante e significativa e mai avrei sperato che finisse ma, come si sa, noi siamo artefici del nostro destino. Il nostro ex capogruppo Sica ha fatto una scelta importante, quella di aderire al Partito Democratico, che non mi sento, però, di condividere. Le strade, almeno in questo, si dividono. Io e Pallonetto siamo convinti che adesso non è opportuno l´adesione ad alcun partito, provando a proseguire, nelle nostre battaglie politiche, insieme e con altri amici, nel solco dell´associazionismo e con una civica all´interno del consesso comunale. Nelle ultime settimane è cresciuto un dialogo politico positivo con i consiglieri Manzo e Ossame che ci porterà a breve a formalizzare un gruppo unico a palazzo Criscuolo col quale sosterremo la svolta di Starita, la "fase nuova".

Ci tengo a ribadire la mia indipendenza dai grandi partiti nazionali che hanno, anche a Torre, i propri riferimenti. Rispetto alla vicenda Sica, ai tanti che, incontrandomi, mi dicono di "rivedere un film già visto", rispondo che sarà Sica, spero, a smentirli con le sue azioni.
Un ultimo pensiero va al PD che ha tutta la mia stima soprattutto in questa fase, dove al governo nazionale c´è Renzi che sta attirando su di se simpatie e speranze. Nella nostra città i democratici tornano ad essere protagonisti della vita politica. Chiusa questa lunga fase di transizione, andata avanti per troppo tempo, con la nuova maggioranza ed il partito democratico che adesso sostiene il sindaco, mi auguro che si torni subito a lavoro, ad affrontare i problemi veri dei nostri concittadini e si portino a termine i progetti che stanno su carta.
I torresi onesti ci chiedono fatti, non parole.


(Salvatore Gallo)