Mai visto un Tonino Simonetti così arrabbiato. Al direttore sportivo del Savoia non è andata giù la prestazione della squadra, che ha perso 2-1 contro un Pomigliano meritevole del passaggio ai quarti di Coppa. “Oggi pomeriggio ho visto due squadre: una che ha messo in campo cattiveria e voglia di vincere. un’altra che ha giochicchiato. Il 2-2 l’avevamo anche segnato - continua il ds - ma l’arbitro non ha visto che la palla è entrata; l´errore può comunque starci. Il Pomigliano ha meritato di passare il turno. Mi dispiace soprattutto per i tifosi, perché sappiamo che a Torre Annunziata abbiamo l’obbligo di dare sempre il massimo”.
L’ira di Simonetti è diretta soprattutto nei confronti di alcuni giocatori che, a suo avviso, sono già con la testa altrove. “Sono contento che tra poco si riapra il mercato. Qualcuno che non merita il Savoia andrà via e prenderemo persone che vogliano sposare il nostro progetto. I pensieri sui singoli li terrò per me e poi tirerò le somme. Al Gobbato la squadra non ha lottato. In settimana lavoriamo duramente ma poi, durante le partite, non viene messo in pratica nulla. Per raggiungere certi obiettivi occorre lottare. Qualcuno, probabilmente, non ha capito l´importanza di vestire la maglia del Savoia ed allora prenderemo delle forti decisioni”.
I bianchi hanno fallito uno degli obiettivi dichiarati ad inizio stagione e per questo motivo traspare tutta l´amarezza dell´esperto ds. “Non discuto delle scelte tattiche perché rispetto le scelte dell’allenatore. In campo, comunque, non ho visto una squadra. Tengo a sottolineare che la società teneva alla Coppa Italia; inutile dire che non c’interessava ora che siamo stati eliminati. Io sono abituato sempre a prendermi le mie responsabilità. Siamo usciti dalla competizione, dobbiamo recitare il mea culpa e capire dove abbiamo sbagliato. Da domenica a Gioia Tauro saranno vietati passi falsi, perché non ci sarà più possibilità di fallire”.

Gianluca Buonocore

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt