L´inchiesta sulla presunta rete di corruttele messa in piedi da Nazario Matachione, l´imprenditore farmaceutico torrese in carcere dallo scorso 14 ottobre e personaggio chiave dell´indagine condotta dai pm di Napoli Woodocock e Carrano, si estende a macchia d´olio, arricchendosi di nuovi particolari ogni giorno che passa e, di conseguenza, guadagnando quasi di diritto la ribalta della cronaca nazionale.
E´ "Il Fatto Quotidiano", in anteprima, ad aver svelato nuove curiosità ed inediti retroscena. "La signora Palomba - scrive il giornalista Vincenzo Iurillo sulle colonne del giornale diretto da Antonio Padellaro - anche lei farmacista, è stato il granello che ha fatto inceppare l’ingranaggio messo in piedi dall’ex marito. E’ lei che sta rivelando la rete di protezioni e relazioni di Matachione. Una rete (tutta da riscontrare) che si estende ben oltre i confini di Torre Annunziata e non comprende solo i colonnelli Gdf in carcere, Fabrizio Giaccone e Fabio Mendella, ma anche altri corpi di polizia".

Il giornalista partenopeo poi continua: "Il 16 luglio 2014 (giorno nel quale fu perquisita l´abitazione dell´ex moglie di Matachione, ndr) Maria Palomba racconta anche di altri rapporti, privi di rilievo penale, del re delle farmacie". Nei verbali dei suoi dettagliati resoconti finiscono nomi eccellenti. Persone non coinvolte nell´inchiesta e dunque, doveroso sottolinearlo, non indagate. Tuttavia, le ulteriori dichiarazioni della Palomba hanno risalto e fanno notizia. Quantomeno allargano il "cerchio magico" delle amicizie potenti delle quali lo stesso Matachione, come racconta la sua ex moglie agli inquirenti, si vantava. Sempre ´il Fatto´ riporta inedite dichiarazioni di Maria Palomba: “Il mio ex marito mi ha sempre detto di essere in buoni rapporti con l’ex procuratore capo di Torre Annunziata, Diego Marmo, che io tuttavia non ho mai visto, ho invece conosciuto anche io il dottore Marcello Rescigno, che faceva il giudice a Torre Annunziata e col quale mio marito aveva sicuramente rapporti di conoscenza”. Nei verbali, riportati fedelmente da Iurillo, c´è anche un ultimo passaggio sulla presunta amicizia tra Matachione e l´ex Prefetto di Napoli, oggi capo della Polizia, Alessandro Pansa: “Era una amicizia di tipo familiare - racconta ancora Palomba - forse una lontana parentela. Matachione se ne è sempre vantato molto, ma io Pansa non l’ho mai visto”.
Tutte le relazioni citate nel verbale e rivelate da "Il Fatto" restano, comunque, estranee alle vicende oggetto d´indagine.