Savoia, che goleada al Ragusa (6-1). Altro record per i bianchi
17-11-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Dura solo venti minuti il sogno del Ragusa di riuscire a fare il colpaccio al Giraud. I siciliani vanno in vantaggio dopo due giri di lancetta con Alma, ma poi subiscono la dura reazione da parte del Savoia che vince in goleada (6-1). Gara rabbiosa per la formazione di Feola, sostituito in panchina per squalifica dal secondo Suppa, che non lascia scampo ai giovani ospiti, che finiscono per subire un duro passivo. I bianchi passano con le reti di Stendardo (doppietta) Scarpa e Meloni, alla sua seconda tripletta stagionale al Giraud.
LA PARTITA. Dopo il fischio dinizio arriva la doccia fredda per il Savoia. Rufo serve sulla destra Alma, che sincunea tra Terracciano e Viglietti e fredda con un sinistro preciso Maiellaro. La reazione del Savoia è veemente ed arriva puntuale. E Scarpa a sfiorare l1-1 con un tiro che viene respinto da Ferla. Poi tocca a Terracciano mangiarsi il più facile dei gol davanti allestremo difensore ospite, con una conclusione che termina alta da pochi metri dallo specchio. Il Ragusa comincia a crederci e impegna Maiellaro con una conclusione di Errico, ma è costretto ben presto a tornare sulla terra. Ci mette 2 il Savoia a ribaltare lincontro. Al 21 è Stendardo, alla prima segnatura stagionale, a svettare più alto di tutti su corner di Scarpa e firmare il pari. Non cè nemmeno il tempo di rimettere la palla a centrocampo, che i bianchi passano avanti. Tiscione serve laccorrente Meloni in area che di testa mette alle spalle di Ferla. Risultato ribaltato e partita in discesa per i padroni di casa. I siciliani vanno in tilt e alla mezzora capitolano ancora. E ancora Meloni a battere Ferla con un tiro di potenza sul quale era impossibile arrivarci. E un assedio quello del Savoia, che vuole mettere in ghiaccio i tre punti in breve tempo. Capitan Scarpa si dà un gran da fare sulla sinistra e i suoi sforzi vengono premiati al 36. Azione personale per il fuoriclasse torrese e gran botta sulla quale il portiere ospite non può arrivarci. Prima del riposo i locali potrebbero ancora esultare, ma un lezioso Esposito preferisce colpire di tacco anziché appoggiare in rete un servizio del solito Tiscione. Si torna così negli spogliatoi già sul 4-1 per i bianchi. Utro esaurisce tutte e tre le sostituzioni, per avere quantomeno una reazione dei suoi, ma è tutto inutile. Il Savoia non rischia mai, anzi va più volte alla ricerca del pokerissimo sempre con Meloni. Il bomber sardo è ispirato e al 21 firma il suo personale tris. Tutto merito del neoentrato Del Sorbo, che con un sombrero lo libera davanti a Ferla che non può arrivarci. Il Ragusa è inesistente in campo e potrebbe anche ricevere il sesto schiaffo, ma Del Sorbo prima e Panariello poi falliscono due chance facilissime. Ma nel finale il match arriva comunque ad avere un punteggio tennistico. E ancora Stendardo a trovare gloria con una punizione deviata dalla barriera.
ALTRO RECORD PER I BIANCHI. Con questo successo arriva un altro record per lundici di Feola che ha conquistato ben 33 punti sui 36 disponibili. A nessuno mai era riuscita una striscia del genere, che però ancora non è decisiva per il Savoia. Infatti lAkragas rimane a sole tre lunghezze di distanza dopo il successo interno contro un Città di Messina in netta difficoltà.
Gianluca Buonocore
LA PARTITA. Dopo il fischio dinizio arriva la doccia fredda per il Savoia. Rufo serve sulla destra Alma, che sincunea tra Terracciano e Viglietti e fredda con un sinistro preciso Maiellaro. La reazione del Savoia è veemente ed arriva puntuale. E Scarpa a sfiorare l1-1 con un tiro che viene respinto da Ferla. Poi tocca a Terracciano mangiarsi il più facile dei gol davanti allestremo difensore ospite, con una conclusione che termina alta da pochi metri dallo specchio. Il Ragusa comincia a crederci e impegna Maiellaro con una conclusione di Errico, ma è costretto ben presto a tornare sulla terra. Ci mette 2 il Savoia a ribaltare lincontro. Al 21 è Stendardo, alla prima segnatura stagionale, a svettare più alto di tutti su corner di Scarpa e firmare il pari. Non cè nemmeno il tempo di rimettere la palla a centrocampo, che i bianchi passano avanti. Tiscione serve laccorrente Meloni in area che di testa mette alle spalle di Ferla. Risultato ribaltato e partita in discesa per i padroni di casa. I siciliani vanno in tilt e alla mezzora capitolano ancora. E ancora Meloni a battere Ferla con un tiro di potenza sul quale era impossibile arrivarci. E un assedio quello del Savoia, che vuole mettere in ghiaccio i tre punti in breve tempo. Capitan Scarpa si dà un gran da fare sulla sinistra e i suoi sforzi vengono premiati al 36. Azione personale per il fuoriclasse torrese e gran botta sulla quale il portiere ospite non può arrivarci. Prima del riposo i locali potrebbero ancora esultare, ma un lezioso Esposito preferisce colpire di tacco anziché appoggiare in rete un servizio del solito Tiscione. Si torna così negli spogliatoi già sul 4-1 per i bianchi. Utro esaurisce tutte e tre le sostituzioni, per avere quantomeno una reazione dei suoi, ma è tutto inutile. Il Savoia non rischia mai, anzi va più volte alla ricerca del pokerissimo sempre con Meloni. Il bomber sardo è ispirato e al 21 firma il suo personale tris. Tutto merito del neoentrato Del Sorbo, che con un sombrero lo libera davanti a Ferla che non può arrivarci. Il Ragusa è inesistente in campo e potrebbe anche ricevere il sesto schiaffo, ma Del Sorbo prima e Panariello poi falliscono due chance facilissime. Ma nel finale il match arriva comunque ad avere un punteggio tennistico. E ancora Stendardo a trovare gloria con una punizione deviata dalla barriera.
ALTRO RECORD PER I BIANCHI. Con questo successo arriva un altro record per lundici di Feola che ha conquistato ben 33 punti sui 36 disponibili. A nessuno mai era riuscita una striscia del genere, che però ancora non è decisiva per il Savoia. Infatti lAkragas rimane a sole tre lunghezze di distanza dopo il successo interno contro un Città di Messina in netta difficoltà.
Gianluca Buonocore