Dura solo venti minuti il sogno del Ragusa di riuscire a fare il colpaccio al Giraud. I siciliani vanno in vantaggio dopo due giri di lancetta con Alma, ma poi subiscono la dura reazione da parte del Savoia che vince in goleada (6-1). Gara rabbiosa per la formazione di Feola, sostituito in panchina per squalifica dal secondo Suppa, che non lascia scampo ai giovani ospiti, che finiscono per subire un duro passivo. I bianchi passano con le reti di Stendardo (doppietta) Scarpa e Meloni, alla sua seconda tripletta stagionale al Giraud.
LA PARTITA. Dopo il fischio d’inizio arriva la doccia fredda per il Savoia. Rufo serve sulla destra Alma, che s’incunea tra Terracciano e Viglietti e fredda con un sinistro preciso Maiellaro. La reazione del Savoia è veemente ed arriva puntuale. E’ Scarpa a sfiorare l’1-1 con un tiro che viene respinto da Ferla. Poi tocca a Terracciano mangiarsi il più facile dei gol davanti all’estremo difensore ospite, con una conclusione che termina alta da pochi metri dallo specchio. Il Ragusa comincia a crederci e impegna Maiellaro con una conclusione di Errico, ma è costretto ben presto a tornare sulla terra. Ci mette 2’ il Savoia a ribaltare l’incontro. Al 21’ è Stendardo, alla prima segnatura stagionale, a svettare più alto di tutti su corner di Scarpa e firmare il pari. Non c’è nemmeno il tempo di rimettere la palla a centrocampo, che i bianchi passano avanti. Tiscione serve l’accorrente Meloni in area che di testa mette alle spalle di Ferla. Risultato ribaltato e partita in discesa per i padroni di casa. I siciliani vanno in tilt e alla mezz’ora capitolano ancora. E’ ancora Meloni a battere Ferla con un tiro di potenza sul quale era impossibile arrivarci. E’ un assedio quello del Savoia, che vuole mettere in ghiaccio i tre punti in breve tempo. Capitan Scarpa si dà un gran da fare sulla sinistra e i suoi sforzi vengono premiati al 36’. Azione personale per il fuoriclasse torrese e gran botta sulla quale il portiere ospite non può arrivarci. Prima del riposo i locali potrebbero ancora esultare, ma un lezioso Esposito preferisce colpire di tacco anziché appoggiare in rete un servizio del solito Tiscione. Si torna così negli spogliatoi già sul 4-1 per i bianchi. Utro esaurisce tutte e tre le sostituzioni, per avere quantomeno una reazione dei suoi, ma è tutto inutile. Il Savoia non rischia mai, anzi va più volte alla ricerca del pokerissimo sempre con Meloni. Il bomber sardo è ispirato e al 21’ firma il suo personale tris. Tutto merito del neoentrato Del Sorbo, che con un sombrero lo libera davanti a Ferla che non può arrivarci. Il Ragusa è inesistente in campo e potrebbe anche ricevere il sesto schiaffo, ma Del Sorbo prima e Panariello poi falliscono due chance facilissime. Ma nel finale il match arriva comunque ad avere un punteggio tennistico. E’ ancora Stendardo a trovare gloria con una punizione deviata dalla barriera.
ALTRO RECORD PER I BIANCHI. Con questo successo arriva un altro record per l’undici di Feola che ha conquistato ben 33 punti sui 36 disponibili. A nessuno mai era riuscita una striscia del genere, che però ancora non è decisiva per il Savoia. Infatti l’Akragas rimane a sole tre lunghezze di distanza dopo il successo interno contro un Città di Messina in netta difficoltà.
Gianluca Buonocore