Sondaggio voto in Campania: il Pdl al 45%, il Pd al 23%
11-09-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Se si votasse oggi, il Pdl vincerebbe le Regionali. Anche senza lUdc. È il risultato del sondaggio effettuato dallosservatorio «Crespi ricerche» su un campione di ottocento cittadini campani contattati telefonicamente. I risultati non lasciano spazio a dubbi: in base allindagine, il partito del premier Silvio Berlusconi incasserebbe il 45%, distanziando il Partito democratico di oltre 22 punti. Senza contare il 3% ottenuto dallUdeur, oggi suo alleato. Un divario enorme che il centrosinistra non sarebbe in grado di colmare neppure mettendo in campo una coalizione larghissima (e poco praticabile), composta cioè dallItalia dei Valori (a cui spetterebbe il 9%), da Prc-Pdci (2,5%) e da Sinistra e libertà (3%). Con la corteggiatissima Udc la musica non cambierebbe, anche se l8% ottenuto dal partito di Pier Ferdinando Casini consentirebbe ai post-bassoliniani di avvicinarsi molto al centrodestra.
Senza lUdc, viceversa, la sconfitta sarebbe schiacciante. Né sembrano determinanti per lesito finale i consensi della lista Pannella-Bonino (1,3%), di Mpa (2,4%) e Destra (2%).
Interessanti gli spunti forniti dalle domande sui candidati. Nel Pdl Italo Bocchino, vicecapogruppo vicario del Pdl alla Camera dei deputati, va più forte di tutti: il suo indice di notorietà raggiunge il 76%, a cui corrisponde un livello di fiducia pari al 57%. Il sondaggio premia inoltre il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, che si conferma molto popolare: incassa il 54% dei consensi, ma è conosciuta da 8 cittadini su 10.
Secondo lindagine, anche Stefano Caldoro sarebbe protagonista di una buona performance: quasi un campano su due conosce lex ministro dellUniversità, uno su tre lo voterebbe. Quasi identici i piazzamenti del presidente dellUnione Industriali Gianni Lettieri e del segretario regionale del Pdl Nicola Cosentino, che per qualche mese sono stati gli unici protagonisti nella battaglia per Palazzo Santa Lucia: conquistano il 18% dei voti.
Nel centrosinistra, secondo «Crespi ricerche», lunico nome spendibile sembra quello di Vincenzo De Luca. Il sindaco di Salerno potrebbe conquistare la metà dellelettorato e giocarsi fino in fondo la partita per la poltrona di governatore. Poche chance le avrebbe Luigi Nicolais, lex ministro uscito sconfitto dalle ultime Provinciali.
Clamoroso, poi, il risultato di Antonio Bassolino: a fronte di unenorme popolarità (è conosciuto da 95 campani su 100), sarebbe in grado di racimolare solo il 25% delle preferenze. Molto nota Sandra Lonardo, presidente del consiglio regionale e moglie dellex guardasigilli Clemente Mastella, mentre - sempre in base al sondaggio - con il Pdl non potrebbero spuntarla né Ennio Cascetta né Andrea Cozzolino: sia lassessore ai Trasporti che leuroparlamentare non avrebbero, infatti, la forza di ribaltare un risultato che sembra già scontato. di Gerardo Ausiello-Il Mattino
Senza lUdc, viceversa, la sconfitta sarebbe schiacciante. Né sembrano determinanti per lesito finale i consensi della lista Pannella-Bonino (1,3%), di Mpa (2,4%) e Destra (2%).
Interessanti gli spunti forniti dalle domande sui candidati. Nel Pdl Italo Bocchino, vicecapogruppo vicario del Pdl alla Camera dei deputati, va più forte di tutti: il suo indice di notorietà raggiunge il 76%, a cui corrisponde un livello di fiducia pari al 57%. Il sondaggio premia inoltre il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, che si conferma molto popolare: incassa il 54% dei consensi, ma è conosciuta da 8 cittadini su 10.
Secondo lindagine, anche Stefano Caldoro sarebbe protagonista di una buona performance: quasi un campano su due conosce lex ministro dellUniversità, uno su tre lo voterebbe. Quasi identici i piazzamenti del presidente dellUnione Industriali Gianni Lettieri e del segretario regionale del Pdl Nicola Cosentino, che per qualche mese sono stati gli unici protagonisti nella battaglia per Palazzo Santa Lucia: conquistano il 18% dei voti.
Nel centrosinistra, secondo «Crespi ricerche», lunico nome spendibile sembra quello di Vincenzo De Luca. Il sindaco di Salerno potrebbe conquistare la metà dellelettorato e giocarsi fino in fondo la partita per la poltrona di governatore. Poche chance le avrebbe Luigi Nicolais, lex ministro uscito sconfitto dalle ultime Provinciali.
Clamoroso, poi, il risultato di Antonio Bassolino: a fronte di unenorme popolarità (è conosciuto da 95 campani su 100), sarebbe in grado di racimolare solo il 25% delle preferenze. Molto nota Sandra Lonardo, presidente del consiglio regionale e moglie dellex guardasigilli Clemente Mastella, mentre - sempre in base al sondaggio - con il Pdl non potrebbero spuntarla né Ennio Cascetta né Andrea Cozzolino: sia lassessore ai Trasporti che leuroparlamentare non avrebbero, infatti, la forza di ribaltare un risultato che sembra già scontato. di Gerardo Ausiello-Il Mattino