La Barca dei Saperi spiega le vele
22-02-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Dopo gli incontri del 29 dicembre e del 25 gennaio, che sono stati un successo per partecipazione ed entusiasmo, anche via mail e facebook, si può affermare che la proposta è diventata realtà.
È nato un gruppo spontaneo di abitanti ed emigrati di Torre Annunziata con lo scopo di raccogliere i suoi saperi e produrne di nuovi.
Il Gruppo è denominato La Barca dei Saperi per lindissolubile legame della città con il mare, quasi assuma la fisionomia di una barca che ospita persone e saperi e parte per un viaggio di profondo cambiamento.
La Barca è aperta a tutti gli abitanti del territorio e ai torresi che vivono fuori ma si sentono sempre legati alla nostra terra. Non occorre invito per salirVi sopra, anzi si chiede scusa a tutti coloro che finora non sono stati raggiunti e li si esorta ad unirsi agli altri.
I suoi principi fondanti sono: lassoluta indipendenza da partiti e istituzioni; la dichiarata esclusione di sbocchi elettorali; lessenziale contributo degli studenti; la totale trasversalità di posizioni culturali, sociali, economiche, politiche; il rifiuto di ridursi ad una comitiva di intellettuali; lassenza di cariche, vertici o gerarchie perché tutti siano partecipi e responsabili; la spontaneità e linformalità del Gruppo, che non è una associazione con uno statuto e degli organi, ma prevede solo una organizzazione minima che consenta lo svolgimento delle attività; la trasparenza della comunicazione esterna, che privilegia linterezza del Gruppo rispetto ad interventi individuali a nome del gruppo.
Gli obiettivi della Barca sono: raccogliere tutto ciò che i torresi hanno prodotto finora: libri, articoli, saggi, documenti, canzoni, musiche, opere teatrali, artistiche, cd, dvd, filmati , in particolare lenorme patrimonio di saperi delle scuole; integrare i saperi degli adulti e delle nuove generazioni; consentire alle persone disponibili di conoscersi, frequentarsi, organizzarsi per il bene proprio e della comunità; unire gli sforzi episodici, individuali, disarticolati, profusi da tanti, e costituire lo stimolo per altre idee e progetti, magari non ancora pensati; raccogliere tutto ciò che i torresi concepiranno in futuro; creare direttamente, come Gruppo, nuovi saperi attraverso parole, scritti, dossier, note musicali, immagini, sculture, filmati, fotografie ed ogni altro strumento espressivo, su tutti i temi che riguardano Torre; elaborare proposte di soluzione dei problemi cittadini; impegnarsi per ottenere risposte e provvedimenti conseguenti dalle autorità competenti; coniugare al massimo lelaborazione teorica con la concretezza dellagire.
Per realizzare i suoi obiettivi la Barca si articola in Gruppi di Lavoro, che approfondiscono gli argomenti individuati e relazionano allassemblea generale.
Gli intervenuti garantiscono di avere una storia personale limpida, di essere indipendenti, di anteporre gli interessi collettivi a quelli individuali, di dedicare parte del loro tempo alla città.
Lunedì 1° marzo 2010 alle ore 18.30 precise
al Circolo Professionisti e Artisti al Corso Umberto n. 35
si terrà il prossimo incontro per:
decidere i temi da affrontare;
formare i gruppi di lavoro;
indire la prima riunione dei gruppi di lavoro.
È nato un gruppo spontaneo di abitanti ed emigrati di Torre Annunziata con lo scopo di raccogliere i suoi saperi e produrne di nuovi.
Il Gruppo è denominato La Barca dei Saperi per lindissolubile legame della città con il mare, quasi assuma la fisionomia di una barca che ospita persone e saperi e parte per un viaggio di profondo cambiamento.
La Barca è aperta a tutti gli abitanti del territorio e ai torresi che vivono fuori ma si sentono sempre legati alla nostra terra. Non occorre invito per salirVi sopra, anzi si chiede scusa a tutti coloro che finora non sono stati raggiunti e li si esorta ad unirsi agli altri.
I suoi principi fondanti sono: lassoluta indipendenza da partiti e istituzioni; la dichiarata esclusione di sbocchi elettorali; lessenziale contributo degli studenti; la totale trasversalità di posizioni culturali, sociali, economiche, politiche; il rifiuto di ridursi ad una comitiva di intellettuali; lassenza di cariche, vertici o gerarchie perché tutti siano partecipi e responsabili; la spontaneità e linformalità del Gruppo, che non è una associazione con uno statuto e degli organi, ma prevede solo una organizzazione minima che consenta lo svolgimento delle attività; la trasparenza della comunicazione esterna, che privilegia linterezza del Gruppo rispetto ad interventi individuali a nome del gruppo.
Gli obiettivi della Barca sono: raccogliere tutto ciò che i torresi hanno prodotto finora: libri, articoli, saggi, documenti, canzoni, musiche, opere teatrali, artistiche, cd, dvd, filmati , in particolare lenorme patrimonio di saperi delle scuole; integrare i saperi degli adulti e delle nuove generazioni; consentire alle persone disponibili di conoscersi, frequentarsi, organizzarsi per il bene proprio e della comunità; unire gli sforzi episodici, individuali, disarticolati, profusi da tanti, e costituire lo stimolo per altre idee e progetti, magari non ancora pensati; raccogliere tutto ciò che i torresi concepiranno in futuro; creare direttamente, come Gruppo, nuovi saperi attraverso parole, scritti, dossier, note musicali, immagini, sculture, filmati, fotografie ed ogni altro strumento espressivo, su tutti i temi che riguardano Torre; elaborare proposte di soluzione dei problemi cittadini; impegnarsi per ottenere risposte e provvedimenti conseguenti dalle autorità competenti; coniugare al massimo lelaborazione teorica con la concretezza dellagire.
Per realizzare i suoi obiettivi la Barca si articola in Gruppi di Lavoro, che approfondiscono gli argomenti individuati e relazionano allassemblea generale.
Gli intervenuti garantiscono di avere una storia personale limpida, di essere indipendenti, di anteporre gli interessi collettivi a quelli individuali, di dedicare parte del loro tempo alla città.
Lunedì 1° marzo 2010 alle ore 18.30 precise
al Circolo Professionisti e Artisti al Corso Umberto n. 35
si terrà il prossimo incontro per:
decidere i temi da affrontare;
formare i gruppi di lavoro;
indire la prima riunione dei gruppi di lavoro.
