Spaccio di droga, arrestato uomo dei Gionta e i due suoceri. LE FOTO
15-01-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
I carabinieri della stazione di Boscoreale questa notte hanno tratto in arresto per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio Antonio Guarro, 34enne, residente nel Piano Napoli in via Settetermini, già noto alle forze dell´ordine e ritenuto elemento di spicco del clan camorristico di Gionta, operante per il controllo degli affari illeciti a Torre Annunziata, agli arresti domiciliari a casa dei suoceri dopo il suo arresto il 7 dicembre 2012 a Torre Annunziata per reati spaccio di cocaina.
Insieme al 34enne sono stati tratti in arresto i suoceri: Muscerino Mario, 56enne, incensurato e Cipriani Paola, 53enne, già nota alle forze dell´ordine, entrambi domiciliati in via Settetermini, che su disposizione dellautorità giudiziaria ospitavano il parente agli arresti domiciliari.
Nel corso di indagini antidroga i militari dellArma hanno fatto irruzione nellabitazione dei predetti dopo aver notato nel corso di servizi di controllo del territorio che la casa era stata adibita a piazza di spaccio e che dalla stessa andavano e venivano vari assuntori di droga.
Al momento dellirruzione, effettuata dopo aver circondato ledificio, la suocera di Guarro ha lanciato dalla finestra un involucro. Il suocero, invece, si è messo a gridare per avvisare dellimminente entrata in casa dei militari dellarma.
Tentativi inutili: i carabinieri hanno fatto irruzione bloccando i tre. nel frattempo è stato recuperato linvolucro lanciato fuori, che conteneva 90 grammi di stupefacenti (40 di cocaina, 45 di crack, 2 di marijuana e 4 di hashish) oltre alla somma di 1.610 euro in denaro contante provento dillecita attività, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento in dosi.
Tutti sono in attesa di rito direttissimo.
Insieme al 34enne sono stati tratti in arresto i suoceri: Muscerino Mario, 56enne, incensurato e Cipriani Paola, 53enne, già nota alle forze dell´ordine, entrambi domiciliati in via Settetermini, che su disposizione dellautorità giudiziaria ospitavano il parente agli arresti domiciliari.
Nel corso di indagini antidroga i militari dellArma hanno fatto irruzione nellabitazione dei predetti dopo aver notato nel corso di servizi di controllo del territorio che la casa era stata adibita a piazza di spaccio e che dalla stessa andavano e venivano vari assuntori di droga.
Al momento dellirruzione, effettuata dopo aver circondato ledificio, la suocera di Guarro ha lanciato dalla finestra un involucro. Il suocero, invece, si è messo a gridare per avvisare dellimminente entrata in casa dei militari dellarma.
Tentativi inutili: i carabinieri hanno fatto irruzione bloccando i tre. nel frattempo è stato recuperato linvolucro lanciato fuori, che conteneva 90 grammi di stupefacenti (40 di cocaina, 45 di crack, 2 di marijuana e 4 di hashish) oltre alla somma di 1.610 euro in denaro contante provento dillecita attività, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento in dosi.
Tutti sono in attesa di rito direttissimo.