Riduzione, Riutilizzo, Recupero e Riciclo. Queste, le componenti della filosofia delle “4 erre”, lungo la quale si è mossa la due giorni torrese di “Spazio Ri–Creativo". L’evento, promosso dalle associazioni “Oplontiamo”, Caffè Letterario Nuovevoci, Nuovevoci, Partnet, Misericordia, (R)Esistenza anticamorra, con il patrocinio del Comune di Torre Annunziata, rimanda al “Protocollo Rifiuti Zero”, campagna cui ha aderito l´Ente oplontino dallo scorso gennaio 2013. Collezionisti, artigiani e semplici cittadini (anche di zone limitrofe), hanno così avuto la possibilità di esporre, vendere e barattare propri oggetti, altrimenti destinati a divenire semplici rifiuti.
“L’iniziativa – ha affermato Salvatore Sparavigna, dell’Associazione di Promozione Sociale ´Partnet´ - vuole incitare l’Amministrazione ad operare scelte affinchè si proceda lungo il percorso Rifiuti Zero. Non nascondo che, in futuro, potrebbe anche diventare un appuntamento fisso per la città, richiamando la massiccia adesione dei paesi limitrofi. Il luogo prescelto per la manifestazione - ha proseguito - malgrado sia provvisto di ampi spazi, idonei ad ospitare tali attività, è abbandonato da anni all’incuria ed ai rifiuti di ogni genere. Da oggi, chiediamo che venga destinato alle attività culturali per Torre”.
Quattro, inoltre, i murales colorati e realizzati per rimarcare la filosofia delle “4 erre”.
La serata del 31 maggio (aperta dalla presentazione del libro “Io e il Rock” di Gianni Scudieri) ha ospitato anche numerose band (tra le quali Finti-Illimani, Blucronia, Wizard, Chiodo Fisso, Altotas) che hanno accompagnato proiezioni e dibattiti sul tema del riciclo e del riuso. Ospite d’onore della kermesse musicale: Valerio Iovine.
Presenza importante quella di Rossano Ercolini, promotore del “Progetto Rifiuti Zero” in Italia, e vincitore del premio ´Goldman Environmental 2013´ (un vero Nobel per l’ambiente). Ercolini ha promosso, nell´occasione, il libro “Non bruciamo il futuro”, racconto della sua battaglia contro la costruzione di inceneritori presso la sua città e la scuola elementare dove svolge la professione di insegnante.
“Dalla visita del Prof. Paul Connett a Torre, nessun passo concreto, ad iniziare dalla istituzione dell’Osservatorio, è mai stato compiuto – ha affermato Filomena Pagano, dell’associazione ´Oplontiamo´ - . Questa iniziativa vuole essere occasione di svolta in tal senso".

Francesca Umidetti