Il cd. “spoil-system” è regolato dalla legge, ma quello che si è consumato negli ultimi giorni all’interno dell’Amministrazione Comunale è tutt’altro, è una vera e propria “rappresaglia” post-elettorale.
Nulla di personale verso chi è stato investito di particolari funzioni, ma il metodo attuato da Starita e dalla sua giunta è assolutamente improprio.
La nostra città ha delle emergenze note a tutti: il lavoro e le politiche per l’inserimento dei giovani, la riqualificazione urbana e ambientale, il risanamento del bilancio comunale. Tutte questioni che meritano competenza, professionalità ed esperienza.
SEL ha indicato la riorganizzazione degli uffici e del personale come uno dei punti fondamentali del programma politico per la città, ma tutto ciò passa per un processo serio, condiviso con i lavoratori e con i sindacati. Non con i blitz di ferragosto per ricompensare chi si è dimostrato “fedele” e emarginare ulteriormente ottimi funzionari e dirigenti.
In un tornante decisivo quale quello che stiamo attraversando è inconcepibile affidare funzioni al di fuori dell’apparato dei dipartimenti, mortificare professionalità oramai consolidate e oberare alcune figure di compiti amministrativi che esulano da specifiche competenze e dalle qualifiche di appartenenza.
SEL invita tutte le opposizioni, dentro e fuori il Consiglio Comunale, a mobilitarsi per impedire alla giunta Starita questo e altri scempi delle regole democratiche.
Comunicato stampa