La segreteria aziendale della Cisl dello Spolettificio, rappresentata da Cosmo Guastadisegni, unitamente alla segreteria della Cisl Area Stabiese-Torrese, rapresentata da Matteo Vitagliano hanno reso pubblica la loro opinione emersa nell’audizione tenutasi martedi 17 gennaio 2012 presso la III Commissione Consiliare Permanente del Consiglio Regionale della Campania. In particolare, i due rappresentanti sindacali, hanno portato all’attenzione della predetta Commissione le preoccupazioni relative al futuro dello Stabilimento derivanti dal Decreto Legge 29/12/2011, n. 215 ed in particolare il contenuto dell’art. 5 il quale prevede la “liquidazione” di quelle Unità produttive dell’Agenzia Industrie Difesa che non conseguiranno l’economica gestione entro l’anno 2014.
"La Cisl dello Spolettificio - ci informa Guastadisegni - con grande senso di responsabilità, a seguito della notevole riduzione delle tradizionali attività istituzionali dell´ente (lavorazione b.a.m SRCM, Spolette, Controllo di Efficienza, Analisi di laboratorio ecc., ndr), ha accettato sia il transito del personale dipendente, nell’anno 2002, dal Ministero della Difesa nei ruoli dell´Agenzia Industrie Difesa, sia il progetto di riconversione per lo Spolettificio, che è quello della valorizzazione dei veicoli ruotati e cingolati dismessi dalle FF.AA. Allo stato attuale - continua il segretario Cisl - la Direzione dell’Ente, mediante cospicui investimenti e con la disponibilità delle Rappresentanze Sindacali del personale dipendente, tutti lavoratori ultra-cinquantenni, sta affrontando il nuovo progetto di riconversione con uno spirito positivo e capacità organizzativa."
Risulta, infatti, che è già stata celermente avviata la prima fase progettuale mediante la realizzazione di tutte quelle opere infrastrutturali/impiantistiche indispensabili nei vari settori del ramo automobilistico quali: Meccanica, Elettrauto, Gommista, Linee Revisione, Carrozzeria, Tappezzeria, Trattamenti Superficiali ecc, acquisendo tutte le attrezzature (più avanzate) nel campo, necessarie allo scopo.
Ma al cospetto di tali iniziative permangono tra le forze sindacali alcune perplessità su vari aspetti del progetto: "Vengono acquisite dall’Ente - spiega Guastadisegni - anche autovetture che risultano fuori produzione da parte delle case costruttrici e di nessun interesse commerciale sia per la riparazione che per la vendita delle stesse non avendo, ormai, alcun valore apprezzabile sul mercato; nelle condizioni e caratteristiche in cui si trovano sono solo da avviare alla rottamazione con un ricavo che riesce a coprire, a mala pena, i soli costi di acquisizione dei mezzi, lasciando del tutto scoperto i costi del personale, le spese di gestione dell’Ente e le quote degli investimenti effettuati… è facile dedurre che tale attività non consentirà mai il raggiungimento dell’economica gestione. "
A tal proposito il Piano Industriale 2012/2014 prevede sostanzialmente un inserimento dello Spolettificio nel mercato automobilistico dell’usato e quindi obbligatoriamente un confronto con soggetti già insediati nel settore con lunga esperienza.
"Il Direttore dell’Agenzia Industrie Difesa, Ing. Airaghi - continua - aveva assicurato un affiancamento alla nostra Unità Produttiva con una azienda-partner specializzata nel settore automobilistico: ebbene, tale attenzione non si è mai concretamente realizzata. Ci si chiede, e a questo potranno dare risposta solo i vertici dell’Agenzia se tale ipotesi è ancora contemplata."

Le perplessità della Cisl vengono ribadite anche dal responsabile CISL del territorio Torrese/Stabiese Matteo Vitagliano: “ A mio parere se è vero che nei piani regionali Torre Annunziata e Castellammare di Stabia sono state individuate come aree sperimentali per investimenti tesi all’ occupazione, quale migliore occasione per aprire un tavolo di confronto presso lo Stato al fine di recuperare, almeno in parte, le scelte delle politiche sbagliate dei governi che si sono succeduti negli ultimi quindici anni?".
La Cisl ha quindi chiesto, ed acconsentito dalla Commissione Consiliare Permanente della Regione Campania, che insieme alle OO.SS. Confederali Campania e Nazionali di Categoria, vengano attivati, quanto prima, incontri istituzionali, con i vertici dell’A.I.D. e del Ministero della Difesa tesi a definire prospettive certe di lavoro in modo tale che siano affidate, esclusivamente, all’Unità produttiva di Torre Annunziata quanto segue:
- le attività istituzionali del Ministero della Difesa;
- l’incarico di revisione, manutenzione/riparazione e di tutti quei servizi necessari ai mezzi militari marcianti nella nostra Regione.
- Ulteriori opportunità lavorative.

Tali prospettive lavorative - ribadisce Il Segretario della CISL Spolettificio Cosmo Guastadisegni - consentirebbero un notevole risparmio economico sui fondi stanziati alle FF.AA, un fruttuoso riscontro sugli investimenti stanziati a favore del nostro Ente, il conseguimento dell’economica gestione, nell’anno 2014, e il mantenimento dei livelli occupazionali nel territorio. Inoltre - conclude - assicurerebbero all’ Unità Produttiva un ruolo fondamentale nel contesto economico/sociale di Torre Annunziata e soprattutto un futuro occupazionale alle nuove generazioni, contribuendo in tal modo ad alleviare alcune delle problematiche di cui è afflitto il territorio."