«Le proposte che si susseguono per la messa in sicurezza della disastrata Strada Statale 268 del Vesuvio sono tutte positive e apprezzabili. Ma occorre necessariamente elaborare un piano ragionato degli interventi. Nell’attesa, coinvolgiamo l’Amministrazione provinciale». Così Mario Casillo, consigliere regionale del Pd e membro della quarta commissione consiliare ai Trasporti e all’Urbanistica. «Premesso che sono contrario a qualunque ipotesi di gestione ai privati – continua Casillo - condivido le proposte operative emerse dalla riunioni dei sindaci. L’installazione di spartitraffico e di apparecchiature per rilevare la velocità, il potenziamento dell’illuminazione per lunghi tratti e il migliore coordinamento tra le forze di polizia locali sono provvedimenti da perseguire nel breve tempo. Ma, considerando la scarsezza di messi e di risorse, si affidi la gestione di sorveglianza alla polizia provinciale. Che poi la Provincia sia un ente agli sgoccioli non deve essere un alibi, poiché le funzioni saranno ereditate dalla nascente Città metropolitana. Questa potrebbe essere una soluzione che consentirebbe di intervenire lungo la Statale con tranquillità. Nel frattempo – conclude Casillo – confermo la richiesta, avanzata insieme al collega Antonio Amato al presidente della IV commissione consiliare, di convocazione urgente per una specifica audizione sulla statale 268, alla presenza dei vertici dell’Anas, dell´assessore Vetrella e dei sindaci coinvolti».