“Con l’aumento della Tari rischiano di chiudere tanti commercianti”. Secco e deciso l’attacco dell’ex candidato a sindaco Gennaro Langella nei confronti della Giunta Balzano. Oggi per le vie di Boscoreale è stato affisso un manifesto, firmato dall’intera opposizione, per denunciare come le cifre della tassa per la spazzatura possano mettere in ginocchio vari settori commerciali. Aumenti che arrivano fino al 285% per chi lavora in negozi ortofrutticoli, pescherie e pizzerie al taglio. Addirittura sono ste chieste le dimissioni del sindaco Balzano, per il bene del futuro della città. “La decisione di aumentare la Tari è stata presa solo dalla maggioranza –ha tuonato Langella- La documentazione non è stata presentata nei termini e all’ultimo Consiglio Comunale avevamo chiesto una deroga di 24 ore per offrire delle proposte alternative. La maggioranza ha risposto picche e noi abbiamo abbandonato l’aula consiliare per protesta”. Il prossimo passo da parte dell’opposizione sarà quello di interpellare i commercianti, che rischiano davvero di dover pagare cifre esorbitanti. “A Boscoreale purtroppo non esiste un’associazione per creare un punto d’incontro e quindi dovremo bussare alla porta di ognuno. Poi cercheremo di potare di nuovo le nostre idee al sindaco Balzano, perché forse non si è accorto della decisione che ha assunto. In caso di nuovo rifiuto poi vedremo che tipo di protesta adottare”. La speranza da parte di Langella è quella, che la tassa sulla Tari possa diminuire a partire dal 2015. “Purtroppo per quest’anno penso ci sia poco da fare, visto che non ci sono i tempi tecnici. La nostra intenzione è quella di poter migliorare la situazione futura dei commercianti boschesi”.

Gianluca Buonocore