Il sindaco di Torre Annunziata, avv. Giosuè Starita ha inviato una nota stampa con la quale, al termine del suo percorso amministrativo e con l´approssimarsi delle elezioni comunali della prossima primavera, rimette nelle mani dei cittadini il suo mandato. Non mancano nella lettera stoccate pesanti ai suoi avversari politici, in primis gli ex suoi sostenitori del PD quelli che "fin dall’inizio hanno tentato di porre ostacoli, che hanno impedito di trovare una sintesi unitaria, che hanno disseminato discordia e pregiudizi, che hanno messo in campo tutte le iniziative possibili per paralizzare l’attività amministrativa."
Arriva al cuore dei suoi oppositori (in primis al quadrumvirato composto da Pierpaolo Telese, Tommaso Solimeno, Raffaele Ricciardi e Raffaele Di Sarno, sostenitori attuali dell´ex rivale di Francesco Maria Cucolo, l´ex di Forza Italia Vincenzo Sica, oltre che all´ex assessore e candidato sindaco Antonio Gagliardi ) un´altra stilettata del sindaco uscente: "è veramente desolante vedere personaggi che negli ultimi vent’anni sono stati protagonisti assoluti della politica torrese, portatori di inefficienza e malgoverno, abili nelle arti manipolatorie ed esperti di messaggi in codice destinati a collegare titolari di interessi ambigui, mettersi sul banco degli inquisitori e indignarsi per il modo in cui avrei vissuto la mia esperienza amministrativa. "
Uno Starita, quindi, pronto a farsi da parte per l´interesse della città ma anche disponibile ad una eventuale ricandidatura. Nell´uno e nell´altro caso si palesa dalla lettera la ferma volontà di spogliarsi degli abiti da "abatino" indossati in questi anni di responsabilità di governo e di lanciarsi senza esitazioni nell´ aspra battaglia politica dei prossimi mesi.
FILIPPO GERMANO

Ecco il testo integrale della lettera:

"Quando cinque anni fa ho iniziato il mio percorso alla guida dell’Amministrazione Comunale ero sostenuto da grande entusiasmo, consapevole delle responsabilità che dovevo assumermi, ispirato da quei valori di correttezza e lealtà verso i cittadini a cui ho improntato da sempre la mia attività politica.
Mi sono battuto per tentare di correggere consolidate e devianti prassi distorsive, per ridare un tessuto di credibilità sia alla macchina comunale sia all’intero contesto urbano, laddove la cultura dell’illegalità e l’abitudine all’approssimazione e alla precarietà hanno abitato per troppo tempo nei vari settori della vita amministrativa.
Questa amministrazione in un momento di grave crisi economica mondiale ha cercato di costruire percorsi che dessero ai giovani la possibilità di immaginare un futuro produttivo e ai cittadini quell’impegno a sentirsi partecipi di un progetto di rinnovamento.
Solo con scelte veramente coraggiose potremo recuperare un passato di grandi tradizioni e restituire alla nostra Città il ruolo che merita nel territorio.
Cari amici, consentitemi di affermare che è veramente desolante vedere personaggi che negli ultimi vent’anni sono stati protagonisti assoluti della politica torrese, portatori di inefficienza e malgoverno, abili nelle arti manipolatorie ed esperti di messaggi in codice destinati a collegare titolari di interessi ambigui, mettersi sul banco degli inquisitori e indignarsi per il modo in cui avrei vissuto la mia esperienza amministrativa.
Sono gli stessi che fin dall’inizio hanno tentato di porre ostacoli, che hanno impedito di trovare una sintesi unitaria, che hanno disseminato discordia e pregiudizi, che hanno messo in campo tutte le iniziative possibili per paralizzare l’attività amministrativa.
Sono altresì convinto che la straordinaria contigenza economica e sociale ha concorso a far sì che molte cose non siano state realizzate ma la passione che mi accompagna mi consentirà di continuare a raccogliere le sfide del presente, fiducioso che l’esperienza maturata fin qui mi darà la forza per proseguire il cammino in maniera ancora più decisa, che non mancheranno idee e progetti adatti a cambiare il destino di questa città.
Sostenuto da questi sentimenti ritengo che è venuto il momento di rimettere con serenità il mio mandato, affidando alle vostre valutazioni la scelta sul prossimo candidato Sindaco.
Sappiate che qualsiasi decisione verrà assunta mi vedrà a voi vicino e solidale, consapevole che è il momento della unità e della responsabilità, è il momento di impegnarci tutti, seriamente, in nuove proposte che siano veramente capaci di vincere i muri dell’indifferenza, di ridare un significato nobile al nostro impegno, di offrire ai cittadini e soprattutto ai più giovani il diritto di continuare a sognare un futuro migliore.
Cordialità
GIOSUE´ STARITA"