Il tormentone dello stadio Giraud ha caratterizzato l’intera estate a Torre Annunziata. I lavori di restyling per la Lega Pro hanno creato qualche momento di difficoltà al Savoia, che grazie al lavoro dell’amministratore unico Francesco Maglione è riuscito ad iscriversi al campionato. La genialata delle telecamere mobili ha infatti permesso ai bianchi di poter riassaporare il professionismo dopo quattordici anni tra i dilettanti. Il Giraud ha avuto vari miglioramenti nel suo interno. A cominciare dalla creazione della sala antidoping, passando alla numerazione nei vari settori fino alla spazzolatura del sintetico. A tempi di record è stata istituita anche la gara d’appalto per l’istallazione delle telecamere fisse, vinta dalla Tech-tron di Casandrino. Questo grazie anche all’interessamento in prima persona del sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita e del capo dell’ufficio tecnico Vincenzo Di Giovanni. Proprio il primo cittadino ha parlato della questione Giraud. “In tempi record siamo riusciti a rendere agibile lo stadio Giraud. Se andiamo a guardare gli impianti di altre città possiamo constatare che non sono nemmeno lontanamente vicini al nostro. Siamo riusciti a trovare i fondi necessari in poco tempo e tutto sarà approvato nel prossimo bilancio preventivo. Il tutto a conferma della vicinanza dell’Amministrazione verso il Savoia e la società del presidente Manca”.

L’INIZIO DEI LAVORI. Dopo l’assegnazione dell’appalto per la videosorveglianza, c’è fermento per sapere quando cominceranno davvero i lavori. Ma il sindaco non è per nulla preoccupato. “Bisogna dare alla ditta i tempi tecnici per organizzare il cantiere. E’ importante che il materiale utilizzato sia funzionante e collaudato, altrimenti si rischia di allungare i tempi di attesa. Comunque, dal momento in cui partirà l´installazione delle telecamere, sarà tutto completato in 15-20 giorni”.

LE PARTITE. Ieri è partita la campagna abbonamenti del Savoia, ma molti tifosi non sanno se potranno vedere la propria squadra del cuore a Torre Annunziata. Per la prima partita interna con il Melfi è forte l’ipotesi campo neutro, così come avvenuto in coppa Italia (col Barletta si è giocato a Pagani). La decisione, però, non spetta a Starita. “Al Giraud è possibile giocare con le telecamere mobili. Il progetto è stato approvato dal Prefetto lo scorso giugno e quindi non ci sarebbero problemi. L’ultima parola però spetta sempre alla società, che deve essere solo sostenuta dalla piazza per il grande sacrificio affrontato finora”.

Gianluca Buonocore