Appoggio esterno all’amministrazione Starita. E’ questa la decisione che ha preso il movimento politico Oroglio e Dignità dopo l’ultimo interpartitico della maggioranza svoltosi ieri prima del “fischio d’inizio” della nuova era Starita. Il movimento, che in consiglio comunale è rappresentato da Raffaele Izzo, ha rivendicato fin dai primi giorni delle trattative politiche la presenza in giunta per un proprio esponente. “Nei prossimi giorni verrà affisso in città un manifesto che spiegherà i motivi della nostra decisione. Non è giusto non dare visibilità in giunta a partiti come il nostro che hanno sempre mantenuto una posizione coerente e di sostegno a Starita. A questo punto preferiamo restare fuori da tutto, se non ci verrà riconosciuto l’assessorato, non vogliamo nulla, ne le deleghe al consigliere, ne la presenza negli organismi di sottogoverno. Restiamo nella maggioranza, ma ci riserviamo di valutare volta per volta i singoli provvedimenti”. Le conseguenze della posizione presa da Orgoglio e Dignità potrebbero emergere già domani mattina, durante il primo consiglio comunale, quando si dovrà votare il Presidente dell’Assise. Il nome che circola è quello di Ciro Portoghese dell’Api: per essere eletto al primo scrutinio serve la maggioranza di 2/3 dell’assemblea. Numeri che la maggioranza ha, rappresentata in consiglio comunale da 16 consiglieri su 24. Se il presidente verrà eletto al primo colpo, allora la maggioranza dimostrerà una compattezza granitica, altrimenti, se già dalla prima votazione non si riuscirà ad eleggere il presidente, significa che i quaranta giorni di trattative non sono riusciti a trovare una sintesi definitiva nella coalizione.
Intanto per quanto riguarda la giunta il sindaco ha convocato per oggi alle 14:00 gli assessori “in pectore”. Oggi verranno firmati i decreti di nomina.