"In generale non condivido queste iniziative, ma ricordo a tutti che una legge statale lo consente e va rispettata". Preciso il pensiero del Sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, in merito alla indignazione popolare provocata dalla ormai celebre festa svoltasi all´interno della Villa di Poppea. Un party costato solo 5mila euro con tanto di catering, costumi d´epoca, invitati e figuranti. La risposta del primo cittadino segue l´apertura alla ´partnership´, tra pubblico e privato, già avanzata dal vice coordinatore campano di Forza Italia, Amedeo Laboccetta. "Non mi risulta che la legge sull´affitto dei siti storici sia stata abrogata - continua Starita - . Quindi, chi si ribella perchè non propone una petizione popolare per una sua revisione? Altrimenti facciamo solo demagogia".
Netta anche la posizione espressa sulle durissime critiche rivoltegli dall´ex assessore Giuseppe Raiola (Progressisti e Democratici). In una nota pubblica, Raiola aveva apertamente accusato il Sindaco di favorire un "fariseismo mascherato da pseudo-impegno politico": "Non polemizzo con persone che conosco personalmente - la replica di Starita - . I Progressisti mi accusano di tradimento? Non ho tradito proprio nessuno. La politica si fa intorno a singoli progetti, non ai singoli nomi. Se altri pensano diversamente, liberi di agire come credono".
Il primo cittadino oplontino concede a ´LoStrillone´ una lunga intervista, a meno di 24 ore dall´insediamento della nuova Giunta: "Persone che condividono un disegno politico". Così il Sindaco definisce i suoi nuovi assessori. Il discorso vira quindi, inevitabilmente, sulle urgenze da affrontare nei primi 100 giorni di governo della città. Starita, in merito, preferisce non sbilanciarsi. Incalzato, poi si sbottona: "Ovvio che esistano dei temi centrali. Penso al rilancio del porto, al miglioramento ulteriore del trasposto urbano ed all´attuazione del nuovo regolamento per il cimitero. Gli Scavi, chiaro, saranno al centro della nostra attenzione. In proposito, consentitemi di rivendicare il successo ottenuto accelerando i lavori del ´Grande Progetto Pompei´. Fondi sbloccati anche grazie al grande impegno della vecchia Giunta tecnica".

Salvatore Piro