Doppio appuntamento napoletano per il maestro Stelvio Cipriani, che il 3 ottobre presenterà il suo libro, Un’eterna melodia recentemente pubblicato con la casa editrice Graus, in due prestigiose location all’ombra del Vesuvio. Alle 11.00, infatti, sarà il protagonista dell’incontro con gli studenti del Conservatorio di San Pietro a Majella, affiancato dal direttore Elsa Evangelista, che porgerà i saluti dell’istituzione, con l’intervento di Diego Paura e le letture di Rino Di Maio. In pomeriggio, alle 18.00, ci si sposta al Circolo Canottieri, per una nuova presentazione con Ciro Cacciola e Annella Prisco, in veste di relatori, in collaborazione con il Centro Studi “Michele Prisco”.
Un’eterna melodia racconta la vita di un musicista, Cipriani, compositore, ascritto nella storia della musica grazie alla straordinaria colonna sonora di Anonimo Veneziano. Ma la vita di Cipriani, quella raccontata nel volume, è costellata di tantissimi episodi che appartengono alla sua esperienza professionale e umana. Grande cultore di Totò e della canzone classica napoletana, che omaggia sempre in tutte le sue performance, Stelvio Cipriani, con il libro Un’eterna melodia. La carriera di Cipriani è fittissima tra sceneggiati e serie televisive, film, dischi. Cipriani ha avuto moltissimi altri momenti di grande rilievo, come quando ha suonato per Wojtyla,uno degli apici della sua vita artistica. Per Cipriani la musica è “linfa vitale”, e si intreccia anche con la sua storia personale. Abbinare la musica alle immagini, traendone fuori dei capolavori che contribuiscono a decretare il successo di un film.. Tantissime le serie tv per cui ha realizzato le colonne sonore, solo ultima in ordine di tempo quella sulla vita del poeta romano “Trilussa”, andata in onda a marzo 2013 su Raiuno e a proposito di pontefici, Cipriani ha suonato anche al cospetto di Ratzinger, che era anche pianista, come poi scoprì il Maestro dopo aver ricevuto i suoi apprezzamenti anche tecnici e stilistici. Ma nella vita di Cipriani c’è anche molto cinema. Ha lavorato con tantissimi registi. Alcuni italiani: Dino Risi, Carlo Lizzani, Paquale Festa Campanile; e altri stranieri come Akira Kurosawa. Cipriani racconta anche di quando incontrò Fellini presentatogli da Nino Rota, quest’ultimo disse a Fellini “Ti presento Stelvio Cipriani, l’autore delle musiche di Anonimo Veneziano”. “Ninetto vuoi che non lo sappia?” rispose Fellini. Da Nino Rota e da un altro musicista, Henry Mancini, autore, tra l’altro della immortale Moon River e del tema famosissimo della Pantera Rosa, Cipriani afferma di aver imparato tutto. Una vita costellata di aneddoti e di incontri importanti in cui ha incrociato i più grandi, in un percorso artistico iniziato negli anni sessanta e durato fino ad oggi.