E accaduto ieri un episodio che ha dell´assurdo e che non dovrebbe capitare in un paese civile. Siamo in pieno centro storico cittadino, a piazza Matteotti di Torre Annunziata. Arriva l´autoambulanza del 118 allertata per un´emergenza ma è costretta a fermarsi prima di poter giungere all´indirizzo della chiamata. Ad ostruire la strada i sanitari trovano, infatti, un enorme cumulo di monnezza. Agli infermieri non resta altro da fare che trasportare il paziente camminando su un tappeto di buste di vario genere tra il devastante fetore che si solleva dai rifiuti.

Al termine dell´intervento, alcuni residenti esasperati hanno dato fuoco alla spazzatura. Un gesto estremo, certamente da condannare, ma chiaro segno della rabbia dei cittadini del rione da sempre alle prese con le condizioni precarie della zona. A luglio del 2011, infatti, con una petizione indirizzata al sindaco e alle forze dell´ordine gli stessi chiedevano l´intervento di ripristino del igiene e del decoro della piazza, unitamente al controllo sulle condizioni igieniche dei zingari di etnia rom, residenti nei paraggi, e sul loro comportamento nel giornaliero conferimento dei rifiuti.
E´ evidente che le responsabilità di quanto accaduto, che non sono solo da addossare ai rom, nè ai tanti torresi incivili , sono anche da ricercare nelle anomalie della gestione rifiuti e nelle dirette conseguenze che queste hanno sul territorio. Non ultimo il ritardo sull´inizio della raccolta differenziata. Molti si chiedono: a quando la consegna promessa dei contenitori? Risposta che auspichiamo arrivi prontamente dalla Multiservizi.