Successo in villa Bruno per lo spettacolo "Trenta" di Giobbe Covatta. Oltre seicento persone hanno assistito alla performance del divertente artista partenopeo in un´arena Nino Taranto piena fino al limite della capienza.
Lo spettacolo è stato fortemente voluto dal direttore artistico Maurizio Costanzo dell´Istituzione Comunale Premio Massimo Troisi, dal sindaco Mimmo Giorgiano e dal vicepresidente dell´Istituzione Pietro De Martino dopo lo spiacevole incidente che ha costretto l’organizzazione a chiudere la gradinata durante la serata di gala conclusiva della XV edizione del premio lo scorso luglio. “Trenta” ha rappresentato una sorta di “risarcimento morale” per i cittadini che, pur in possesso di biglietto, non avevano potuto prendere parte all’evento che aveva visto alternarsi sul palco, tra gli altri, Massimo Lopez, Manuela Arcuri, Pierdavide Carone, Arisa ed Enzo Iacchetti.

Lo spettacolo ha visto Giobbe Covatta lasciarsi ispirare dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottata dall´ONU il 10 dicembre 1948, raccontando a modo suo i trenta articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. In chiave ironica (ma non troppo), come nel suo stile, Giobbe ha proseguito la sua riflessione sui diritti fondamentali dell´uomo, raccontando con sarcasmo di chi questi diritti li ha solo sulla carta.

“Avevamo promesso ai sangiorgesi – dichiara Giorgiano un nuovo spettacolo in settembre ed abbiamo mantenuto la promessa. Non ci fermiamo ed anzi continuiamo a lavorare con maggior vigore per raggiungere il nostro obiettivo di rendere San Giorgio città della cultura per 365 giorni all’anno.

Il Premio Massimo Troisi è un evento promosso dall’Istituzione Comunale Premio Massimo Troisi con la partecipazione e il sostegno della Regione Campania, prodotto da LaPiu Management.