Alzi la mano chi, ad inizio stagione, avrebbe pronosticato un Savoia già tagliato fuori dalla lotta al vertice, trascorse appena quattordici giornate di campionato. Eppure la sconfitta maturata ieri, al "S.Filippo" di Messina, decreta inesorabilmente un anticipato quanto inatteso epilogo. Bianchi a meno dieci dalla vetta. Con tanti saluti ai proclami promozione, imprudentemente dichiarati dopo un impatto tutto sommato positivo con la nuova categoria. La delusione, a Torre Annunziata, è cocente, palpabile. Traspare anche dalle stoccate del direttore sportivo dei bianchi, Nicola Dionisio, impegnato proprio in queste ore in un summit societario, ad Avellino, alla presenza del tecnico Salvatore Amura. Oggetto? Le prossime mosse di mercato: "Ci sarà una bella epurazione - esordisce con tono deciso Dionisio - anche perchè molti giocatori ci hanno deluso con i loro comportamenti. La serie D è ben altra categoria. Si vince con determinazione, grinta, cattiveria agonisitica. Molti hanno chiesto di essere ceduti. Li accontenteremo". Manca solo l´ufficialità, ma il passaggio di Rabbeni e Fricano all´Acireale è questione di ore. L´impressione è che diversi componenti della rosa oplontina seguiranno la stessa strada. "Svilupperemo trattative in entrata ed in uscita anche nel corso della notte. Cambieremo parecchio. Già domani potrebbe esserci qualche novità. Occorre andare avanti nonostante la sconfitta di ieri. Domenica sarà comunque una gara importante. Già abbiamo perso il campionato. Non voglio mollare anche la categoria". Un Dionisio amareggiato e deluso. Convinto, probabilmente, di aver perso il treno promozione a causa della scarsa convinzione di un gruppo che, a breve, potrebbe essere decisamente rivoluzionato. A partire proprio dai protagonisti delle ultime, vittoriose stagioni in Promozione ed Eccellenza.

Salvatore Piro