Su richiesta del Consigliere comunale di Boscoreale Lello de Falco si è tenuto un summit sull´area della discarica tra i Sindaci di Terzigno, Boscotrecase, Boscoreale e Trecase, consiglieri comunali dei quattro comuni e una rappresentanza dei comitati anti discarica.
Summit a cui sono stati invitati i Consiglieri provinciali e regionali del territorio e che ha registrato la presenza del solo Mario Casillo.
Lo scempio che si è parato dinanzi ai presenti, alla luce del sole, spaziava tra quello del sito militare ex Sari e i numerosi auto compattatori dati alle fiamme e distrutti nel corso della note di follia in contrada via Nespole della Monica.
Finalmente, nonostante le richieste dei comitati datano diversi mesi, si è convenuto stabilire un incontro operativo che si terrà domani, giovedì alle 12, c/o il comune di Boscoreale per mettere nero su bianco, tra istituzione e comitati , una strategia tesa a determinare, in modo unitario e si spera definitivo, la chiusura delle discariche del Vesuvio.
Raggiunti telefonicamente hanno dato conferma della loro partecipazione all´incontro istituzionale, il prof. Leone e il Sindaco Capasso rispettivamente Presidente del Parco e della Comunità dei Sindaci e i referenti regionali di Legambiente.
Soprattutto due i punti indifferibili su cui i Sindaci si sono sbilanciati: dimissioni collettive in caso di messa in opera della seconda discarica e strategia di presidio sulla strada della discarica per bloccare il conferimento del tal quale da parte dei compattatori.
A seguito di tali notizie i comitati cittadini che occupano il Comune di Boscotrecase hanno deciso di prolungare il presidio fino all´incontro programmato per domani.
Questa sera intanto, Il Sindaco di Terzigno Auricchio, ha convocato un Consiglio comunale straordinario monotematico sul problema discariche a cui ha invitato gli altri primi cittadini.
All´orario previsto per la seduta, le 19,00, i comitati, decisi a non mollare, hanno promesso di non far mancare la loro presenza per poter dire anche la loro.

Nelle prossime ore dovrebbero essere allestite delle tende nei territori di Boscoreale e Terzigno, per ospitare un presidio fisso di pacifici manifestanti.
Intanto all’ingresso della discarica ex SARI, dove c’è un aria irrespirabile generata anche dalle gomme incendiate e dai rifiuti bruciati negli autocompattatori, permane un presidio di cittadini e di amministratori comunali, mentre la strada che conduce alla discarica è del tutto impercorribile causa le decine di camion incendiati e danneggiati che occupano la sede stradale.
Nel frattempo, nella mattinata di ieri, il sindaco Langella, reduce da una notte trascorsa in ospedale a seguito di malore accusato nel corso della manifestazione di ieri sera, nel mentre si recava al palazzo municipale, disattendendo all’ordine dei medici che gli hanno prescritto riposo assoluto per alcuni giorni, ha intercettato, lungo Via Panoramica, decine di autocompattatori incolonnati stracolmi di rifiuti che attendevano di accedere alla discarica, e con l’ausilio degli agenti della Polizia Locale gli ha intimato di andare via dalle strade di Boscoreale in quanto in quell’ora stavano contravvenendo all’ordinanza sindacale, emanata lo scorso 16 luglio, che vieta il transito sulle strade cittadine dalle ore 9.00 alle ore 23.30.