Sversamento abusivo sul litorale
23-03-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Inquinamento: scoperto sversamento abusivo dai Monti Lattari nel rivo San Marco, che sfocia nel lungomare stabiese. La Polizia Ambientale, nucleo della Polizia Municipale dedito al controllo e al contrasto dei reati ambientali, aveva ricevuto nei giorni scorsi diverse segnalazioni relative alla foce del rivo San
Marco, nei pressi dell´hotel Miramare dove l´acqua risultava di colore
rossastro.
Risalendo il percorso del rivo gli agenti della Polizia Ambientali sono
arrivati a Gragnano dove il corso d´acqua si chiama Vernotico e, da lì,
nella zona tra Pimonte ed Agerola. Lungo la strada sterrata che porta dal
traforo di Agevola alla chiesa "Pino", gli agenti della Polizia Ambietale
hanno scoperto un notevole sversamento abusivo di terreno argilloso che
era stato scaricato in un affluente del Vernotico, con tutta probabilità,
da camion con cassoni ribaltabili. Il terreno aveva lo stesso colore delle
acque di rivo San Marco in questi giorni. Il personale della Guardia
Costiera, che ha collaborato con la Polizia Ambientale, ha effettuato
prelievi che sono stati inviati all´Arpac per le opportune analisi.
Lepisodio è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Torre Annunziata.
Anche questo episodio- dichiara Raffaele Iezza, assessore alla Legalità-
testimonia quanto sia prezioso e fondamentale per la tutela del territorio
il lavoro svolto dalla Polizia Ambientale, a cui va il mio ringraziamento.
Ringrazio, inoltre, i carabinieri, la Guardia Costiera e la Polizia
Municipale di Gragnano che hanno attivamente collaborato. La gravità del
fatto va letta anche alla luce delle conseguenze sull´assetto
idrogeologico del territorio.
La nostra città- dichiara Raffaele Longobardi assessore all´Ambiente-
paga le conseguenze di reati compiuti in comuni vicini. Anche stavolta sul
nostro lungomare sono arrivati materiali provenienti da altre zone. La
strada della collaborazione con gli altri enti e del controllo su tutto il
territorio, come sta avvenendo ora, è quella giusta per limitare e
scongiurare questi episodio.
Marco, nei pressi dell´hotel Miramare dove l´acqua risultava di colore
rossastro.
Risalendo il percorso del rivo gli agenti della Polizia Ambientali sono
arrivati a Gragnano dove il corso d´acqua si chiama Vernotico e, da lì,
nella zona tra Pimonte ed Agerola. Lungo la strada sterrata che porta dal
traforo di Agevola alla chiesa "Pino", gli agenti della Polizia Ambietale
hanno scoperto un notevole sversamento abusivo di terreno argilloso che
era stato scaricato in un affluente del Vernotico, con tutta probabilità,
da camion con cassoni ribaltabili. Il terreno aveva lo stesso colore delle
acque di rivo San Marco in questi giorni. Il personale della Guardia
Costiera, che ha collaborato con la Polizia Ambientale, ha effettuato
prelievi che sono stati inviati all´Arpac per le opportune analisi.
Lepisodio è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Torre Annunziata.
Anche questo episodio- dichiara Raffaele Iezza, assessore alla Legalità-
testimonia quanto sia prezioso e fondamentale per la tutela del territorio
il lavoro svolto dalla Polizia Ambientale, a cui va il mio ringraziamento.
Ringrazio, inoltre, i carabinieri, la Guardia Costiera e la Polizia
Municipale di Gragnano che hanno attivamente collaborato. La gravità del
fatto va letta anche alla luce delle conseguenze sull´assetto
idrogeologico del territorio.
La nostra città- dichiara Raffaele Longobardi assessore all´Ambiente-
paga le conseguenze di reati compiuti in comuni vicini. Anche stavolta sul
nostro lungomare sono arrivati materiali provenienti da altre zone. La
strada della collaborazione con gli altri enti e del controllo su tutto il
territorio, come sta avvenendo ora, è quella giusta per limitare e
scongiurare questi episodio.
