CAST.MARE - Operai Fincantieri incontrano il sindaco Vozza
11-02-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
FINCANTIERI: IL SINDACO RICEVE UNA DELEGAZIONE DI OPERAI DIRETTI E DELL´INDOTTO AL TERMINE DEL CORTEO
Il primo cittadino: Le risorse per la cassa integrazione all´indotto ci sono per tutto il 2010. Serve accordo con le ditte: su 71 convocate, 43 non hanno ancora firmato
Prossimi appuntamenti: 12 e 16 febbraio per la cassa integrazione all´indotto, 11 e 18 a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico su nuovo bacino e commesse
CASTELLAMMARE DI STABIA (10 febbraio 2010). Fincantieri: il sindaco Salvatore Vozza ha ricevuto stamattina, al termine del corteo promosso da Fim-Fiom-Uilm al quale ha partecipato, una delegazione di operai diretti e dell´indotto, insieme al vicesindaco Nicola Corrado, l´assessore al Lavoro Mariella Parmendola, e i rappresentanti sindacali Sandro Bianchi (Fiom), Sandro Lonati (Fim) e Antonio Tavella (Uilm).
I lavoratori dell´indotto devono sapere che i soldi per la cassa integrazione ordinaria ci sono per tutto il 2010- ha spiegato il sindaco Salvatore Vozza nel corso dell´incontro- Gli ammortizzatori sociali sono stati estesi anche a loro grazie all´accordo, sollecitato dai sindacati e dall´Amministrazione Comunale, firmato in Prefettura da Governo e Regione agli inizi di ottobre 2009. Da allora ・stata istituita una task force, alla quale partecipano istituzioni e organizzazioni sindacali, che ha convocato le 71 ditte dell´indotto stabiese, per attivare le procedure per l´erogazione degli ammortizzatori sociali. Sono, infatti, le ditte stesse a dovere avanzare la richiesta per la cassa integrazione. Sulle 71 convocate- ha sottolineato il primo cittadino- 43 ditte non hanno ancora firmato l´accordo per la cassa integrazione. Sono state convocate nuovamente per venerd・12 febbraio. Marted・16 febbraio ・gi・fissato un incontro presso la Prefettura di Napoli dove le ditte che non dovessero sottoscrivere l´accordo dovranno spiegare perch. E´ importante sottolineare- ha dichiarato il sindaco- che si tratta di una cassa integrazione a costo zero per le aziende che non hanno liquidit・ perch・abbiamo gi・lavorato con l´Inps affinch・sia l´istituto previdenziale ad anticipare le spettanze dei lavoratori.
Dall´incontro di stamattina- dichiara il sindaco Vozza- ・emersa la proposta da parte dei sindacati che ci sia una delegazione degli stessi lavoratori dell´indotto a seguire questo percorso di confronto con le ditte.
Accanto al percorso locale per la cassa integrazione- ha continuato il primo cittadino- resta aperto il confronto con il Governo. Abbiamo due importanti appuntamenti presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Domani, gioved・11 febbraio, insieme alla Regione ci confronteremo sulla costruzione del nuovo bacino, strumento indispensabile per rendere pi・competitivo il cantiere. Il 18 febbraio siamo stati convocati per discutere di commesse e carichi di lavoro.
La situazione ・sempre molto delicata- conclude il sindaco Salvatore Vozza- E´ necessario che il Governo mantenga gli impegni assunti nella riunione del 18 dicembre scorso e che tutti lavorino responsabilmente alla soluzione dei problemi, senza esasperare ulteriormente gli animi dei lavoratori che stanno vivendo momenti davvero difficili.
Il primo cittadino: Le risorse per la cassa integrazione all´indotto ci sono per tutto il 2010. Serve accordo con le ditte: su 71 convocate, 43 non hanno ancora firmato
Prossimi appuntamenti: 12 e 16 febbraio per la cassa integrazione all´indotto, 11 e 18 a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico su nuovo bacino e commesse
CASTELLAMMARE DI STABIA (10 febbraio 2010). Fincantieri: il sindaco Salvatore Vozza ha ricevuto stamattina, al termine del corteo promosso da Fim-Fiom-Uilm al quale ha partecipato, una delegazione di operai diretti e dell´indotto, insieme al vicesindaco Nicola Corrado, l´assessore al Lavoro Mariella Parmendola, e i rappresentanti sindacali Sandro Bianchi (Fiom), Sandro Lonati (Fim) e Antonio Tavella (Uilm).
I lavoratori dell´indotto devono sapere che i soldi per la cassa integrazione ordinaria ci sono per tutto il 2010- ha spiegato il sindaco Salvatore Vozza nel corso dell´incontro- Gli ammortizzatori sociali sono stati estesi anche a loro grazie all´accordo, sollecitato dai sindacati e dall´Amministrazione Comunale, firmato in Prefettura da Governo e Regione agli inizi di ottobre 2009. Da allora ・stata istituita una task force, alla quale partecipano istituzioni e organizzazioni sindacali, che ha convocato le 71 ditte dell´indotto stabiese, per attivare le procedure per l´erogazione degli ammortizzatori sociali. Sono, infatti, le ditte stesse a dovere avanzare la richiesta per la cassa integrazione. Sulle 71 convocate- ha sottolineato il primo cittadino- 43 ditte non hanno ancora firmato l´accordo per la cassa integrazione. Sono state convocate nuovamente per venerd・12 febbraio. Marted・16 febbraio ・gi・fissato un incontro presso la Prefettura di Napoli dove le ditte che non dovessero sottoscrivere l´accordo dovranno spiegare perch. E´ importante sottolineare- ha dichiarato il sindaco- che si tratta di una cassa integrazione a costo zero per le aziende che non hanno liquidit・ perch・abbiamo gi・lavorato con l´Inps affinch・sia l´istituto previdenziale ad anticipare le spettanze dei lavoratori.
Dall´incontro di stamattina- dichiara il sindaco Vozza- ・emersa la proposta da parte dei sindacati che ci sia una delegazione degli stessi lavoratori dell´indotto a seguire questo percorso di confronto con le ditte.
Accanto al percorso locale per la cassa integrazione- ha continuato il primo cittadino- resta aperto il confronto con il Governo. Abbiamo due importanti appuntamenti presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Domani, gioved・11 febbraio, insieme alla Regione ci confronteremo sulla costruzione del nuovo bacino, strumento indispensabile per rendere pi・competitivo il cantiere. Il 18 febbraio siamo stati convocati per discutere di commesse e carichi di lavoro.
La situazione ・sempre molto delicata- conclude il sindaco Salvatore Vozza- E´ necessario che il Governo mantenga gli impegni assunti nella riunione del 18 dicembre scorso e che tutti lavorino responsabilmente alla soluzione dei problemi, senza esasperare ulteriormente gli animi dei lavoratori che stanno vivendo momenti davvero difficili.
