Ci sarà anche Poseidon, la tartaruga marina recuperata dalla Guardia Costiera nel 2009 a Torre Annunziata, nel gruppo delle dodici tartarughe che domani mattina a Capaccio-Paestum ritorneranno in mare.
I dodici animali, feriti e curati presso il “Turtles Point” della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, riprenderanno la strada del mare per ritornare nel loro habitat naturale dalla spiaggia borgata Torre di Mare di Capaccio, fra il lido Cinzia ed il lido delle Sirene. L’iniziativa è curata dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e dall’Assessorato all’Ecologia della Regione Campania in collaborazione con il CEA “Torre Laura” della Rete IN.F.E.A..

Non è casuale la scelta del tratto di litorale a sud di Salerno: da alcuni anni proprio su queste spiagge sono state monitorate le nidificazioni di tartaruga. Negli ultimi due anni, poi, sono stati organizzati incontri informativi e formativi nelle scuole di Capaccio; inoltre sono state svolte attività di monitoraggio del litorale pestano circa il progetto “Monitoraggio delle nidificazioni di tartaruga marina in Campania”, promosso dall”Assessorato all’Ecologia della Regione Campania – Settore Ecologia – in attuazione della programmazione regionale INFEA 2007-2010.

Ad ogni tartaruga è stato attribuito un nome così a riprendere il largo domani mattina saranno: Fernando II, recuperata a Capaccio nell’aprile del 2010 rischiava la setticemia per via di una pinna in cancrena che è stata necessariamente amputata per salvarle la vita; Maresciallo, recuperata a Castellammare di Stabia a luglio scorso intrappolata in una rete rischiava l’annegamento; Waka-Waka, recuperata a luglio da un diportista nelle acque antistanti l’Isola di Capri; S. Giovanni: recuperata a Castelvolturno il giorno di San Giovanni; Bombammano: proveniente da Acciaroli, recuperata a luglio scorso; Totò, ritrovata in difficoltà impigliata in una rete a strascico nelle acque antistanti Acciaroli lo scorso giugno; Obama, recuperata a Capri nel maggio scorso; Sveva, trovata in difficoltà a Pozzuoli da alcuni diportisti nel marzo 2010; Poseidon, recuperata a novembre 2009 a Torre Annunziata; Luisal, trovata nello strascico di un Pescatore a Castelvolturno lo scorso giugno; Casatiello, che dopo una lunga degenza dal 2008 ritorna in natura, e Carapax, trasferita dal Centro Carapax, nel 2007.