Sta diventando un vero e proprio tormentone il futuro calcistico di Filippo Tiscione. Ieri la Società ha ufficializzato l’annuncio della rescissione con il giocatore che, per motivi personali, ha chiesto di tornare in Sicilia. Nel pomeriggio di oggi, però, è giunta un’indiscrezione su un suo clamoroso ripensamento. La notizia ha creato un po’ di confusione tra i tifosi e all’interno ambiente sportivo per una querelle che sembra non avere fine.
L’IPOTESI. Un dietrofront da ‘figliol prodigo’ non sarebbe tutta da scartare, visto che ci sarebbero stati degli intoppi al momento di chiudere i rapporti con il sodalizio oplontino. Sembrerebbe infatti (l’uso del condizionale è d’obbligo) che Tiscione non abbia avuto la lista libera dal Savoia, che lo avrebbe ceduto soltanto in prestito. Un atteggiamento comprensibile (se questa ipotesi corrisponde alla realtà) da parte della società intenzionata ad evitare a tutti i costi che Tiscione possa andare a rinforzare le dirette avversarie del girone (Akragas in testa). In parole povere il Savoia avrebbe voluto avere la certezza che Tiscione andasse a giocare in Eccellenza (si vociferava del Serra di Falco).
Il giocatore dal canto suo sa che se vuole trovare una sistemazione, in qualsiasi categoria, deve trovare un accordo nelle prossime ore visto che i trasferimenti in serie D si chiuderanno martedi 17 dicembre.
PROBABILE INCONTRO. Per chiudere una volta e per sempre quello che sta diventando un vero e proprio tormentone domani potrebbe esserci un incontro tra il club e Tiscione. Il fantasista parlerà con l’amministratore unico Quirico Manca e il ds Tonino Simonetti per trovare una soluzione. Al momento vige la totale incertezza sulla vicenda.

Gianluca Buonocore

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt