Evangelista Cunzi è ad un passo dal Savoia. Secondo fondate indiscrezioni raccolte nella tarda serata, la seconda punta partenopea classe 1984, attualmente legata all´Ischia di Sasà Campilongo (fino al 30 giugno prossimo, ndr), avrebbe bruciato la forte concorrenza di Filippo Tiscione, vicinissimo a sua volta all´ACR Messina, e di Emiliano Olcese. D´altronde, le caratteristiche tecniche di Cunzi (13 reti siglate nel corso della trionfale stagione disputata dalla corazzata isolana) si sposerebbero pienamente con il progetto tattico immaginato da mister Feola. Un 4-2-3-1 piuttosto spregiudicato che, a questo punto, sembra delinearsi con sempre maggiore nitidezza. Cunzi, infatti, esprime al meglio le proprie potenzialità agendo alle spalle di una prima punta abile ad aprire varchi per i suoi inserimenti da dietro. Non a caso, l´attaccante ex Catanzaro, L´Aquila, Cassino e Gela, non palesa le caratteristiche del classico bomber d´area di rigore, avendo raggiunto la doppia cifra, quanto a realizzazioni personali, soltanto nell´ultimo campionato appena trascorso. Dopo Scarpa, dunque, un altro elemento dall´indubbio spessore tecnico potrebbe aggiungersi, a breve, allo scacchiere tattico oplontino. Scacchiere del quale, al contrario, non farà parte Manolo Mosciaro. Il bomber silano, più volte accostato al Savoia, ha raggiunto in serata l´accordo con il patron cosentino Guarascio, sposandone il relativo progetto per un altro anno. Il mercato dei bianchi imperversa, contribuendo a stuzzicare le fantasie dei tifosi oplontini (anche oggi riunitisi all´esterno del "Giraud" per rifarne il look con nuovi murales), ma il Savoia continua a muoversi anche a livello societario ed organizzativo. Fissato per domattina, alle ore 10, presso il Centro direzionale di Napoli, un importante vertice societario tra Lazzaro Luce e l´attuale presidente dei bianchi Raffaele Verdezza. L´incontro stabilirà la data entro la quale il patron casertano, ratificando dal notaio l´acquisizione della maggioranza delle quote societarie, aprirà ufficialmente una "nuova era" per il calcio torrese.

Salvatore Gallo