Terremoto, quattro i napoletani morti
08-04-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Quattro i napoletani morti nel sisma che ha sconvolto in questi giorni l´Abruzzo; prima vittima accertata Armando Cristiano, 24 anni, figlio di Antonio e di Antonietta Ruta che studiava medicina a L´Aquila; la mamma, segretario comunale nel municipio di Pescosolido,un paesino del frusinate.
Tra le vittime campane anche due ragazze sannite: Carmen Romano (21anni) di Amorosi, iscritta alla facoltà di Economia e Commercio, e
Maria Urbano (20 anni) di Puglianello, iscritta alla facoltà di ingegneria de L´Aquila. Le due ragazze condividevano lo stesso appartamento di una
palazzina di cinque piani in via Campo di Fossa, nei pressi della sede del Consiglio regionale dell´Abruzzo. Carmen è stata trovata morta nel pomeriggio di lunedì ed è stata riconosciuta dai familiari grazie ad un orologio che indossava al polso regalatole dal suo fidanzato, mentre la sua amica
Maria, a distanza di qualche ora, intorno alla mezzanotte, è stata trovata cadavere alla presenza dei genitori e del sindaco di Puglianello, Tonino Bartone, che aveva accompagnato il papà della ragazza, Lorenzo,
assessore nella sua giunta nonché amico di vecchia data.
Tra le vittime campane anche due ragazze sannite: Carmen Romano (21anni) di Amorosi, iscritta alla facoltà di Economia e Commercio, e
Maria Urbano (20 anni) di Puglianello, iscritta alla facoltà di ingegneria de L´Aquila. Le due ragazze condividevano lo stesso appartamento di una
palazzina di cinque piani in via Campo di Fossa, nei pressi della sede del Consiglio regionale dell´Abruzzo. Carmen è stata trovata morta nel pomeriggio di lunedì ed è stata riconosciuta dai familiari grazie ad un orologio che indossava al polso regalatole dal suo fidanzato, mentre la sua amica
Maria, a distanza di qualche ora, intorno alla mezzanotte, è stata trovata cadavere alla presenza dei genitori e del sindaco di Puglianello, Tonino Bartone, che aveva accompagnato il papà della ragazza, Lorenzo,
assessore nella sua giunta nonché amico di vecchia data.