La ormai probabile dismissione della TESS è una pessima notizia per i lavoratori, senza stipendio da mesi e per Torre Annunziata, uno dei comuni azionisti della stessa agenzia.
Senza reticenze è giusto dire che l’agenzia ha attraversato l’ultimo ventennio tra luci ed ombre, molte occasioni sono state sprecate, non sempre per responsabilità esclusiva dell’ente. La sua missione iniziale, progressivamente ampliata dall’area torrese- stabiese a quella del “Miglio d’Oro”, quella di supportare la riconversione produttiva delle aree in crisi, è scivolata in un inarrestabile declino insieme all’inazione delle amministrazioni pubbliche che l’avevano costituita.
Ciò non significa che va buttato via il bambino con l’acqua sporca, visto che la TESS e i suoi lavoratori costituiscono un patrimonio di studi, analisi e progetti sul nostro territorio che non vanno assolutamente dispersi.
In questa come in altre questioni strategiche, l’Amministrazione Comunale è stata completamente assente, se non con le sterili e pretestuose polemiche di un autorevole rappresentante della maggioranza. Né valgono le recenti dichiarazioni del Sindaco Starita, che auspica la realizzazione di una struttura simile alla TESS, dimostrando non solo di essere fuori tempo massimo, ma lasciando inevasa la domanda sul perché fino ad ora non abbia fatto nulla per trovare insieme alla Regione Campania una soluzione dignitosa e produttiva.
Se si deve creare un’altra struttura solo per “consacrare” i nuovi equilibri politici, allora teniamoci la TESS e i suoi lavoratori!
Se vuole davvero fare qualcosa di serio, l’Amministrazione Comunale, acquisisca l’archivio della TESS, utilizzandolo come background per la realizzazione di progetti che abbiano una concreta ricaduta sul piano economico e sociale, senza sperperare denaro pubblico per consulenze e simili,ma sfruttando il prodotto di professionalità che in questi anni hanno lavorato per lo sviluppo del territorio.
COMUNICATO SEL