Il tenente colonnello Gennaro Ottaiano lascia Torre Annunziata per andare a dirigere il Comando Gruppo della Guardia di Finanza di Firenze. Una promozione ampiamente meritata dall’esperto ufficiale, chiamato dai vertici delle Fiamme Gialle a ricoprire l’ennesimo prestigioso incarico di una carriera costellata di successi e di soddisfazioni professionali, dopo sei anni di lotta serrata alla criminalità organizzata, all’usura ed allo sfruttamento del lavoro sommerso. Ancora top secret il nome del successore che sarà annunciato nei prossimi giorni. Il colonnello segue la scia del primo dirigente Attilio Nappi, il quale dopo aver diretto, con competenza e professionalità il commissariato di Torre Annunziata, è stato nominato vicario presso la Questura di Potenza. La notizia era nell’aria da un po’ di tempo, ma solo ieri si è avuta la conferma. Le Fiamme Gialle oplontine “perdono” una guida sicura ed autorevole che, nel corso della sua permanenza alle falde del Vesuvio, ha saputo motivare gli uomini, indirizzandoli verso importanti traguardi sotto il profilo investigativo. Di indole riservata, il colonnello Ottaiano ha instaurato con la società civile un rapporto di collaborazione, dando il proprio sostegno ad iniziative in favore della infanzia abbandonata che ne hanno messo in luce un non comune senso di umanità, ben noto a chi lo conosce da vicino. Con la stampa ha sempre avuto un atteggiamento di disponibilità, originato dalla perfetta comprensione della delicata funzione svolta dagli operatori della informazione in un territorio complesso, come quello torrese e vesuviano. Il colonnello Ottaiano ha prestato servizio in passato in Puglia e presso la Scuola Allievi Finanzieri Ausiliari di Macerata, oltre a guidare, con piglio deciso, la Compagnia di Nocera Superiore; incarico nel corso del quale ha combattuto con la forza della legge gli scempi ambientali commessi sul territorio. A Firenze lo scenario operativo sarà senza dubbio diverso da quello dell’hinterland, ma con l’esperienza maturata in una realtà come quella campana il comandante non avrà difficoltà ad affrontare le prossime sfide che lo attendono.
carmine Alboretti