TORRE A. - Presentazione del libro Cinema e recitazione
22-03-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
E stato presentato il libro Cinema e recitazione scritto dallattore, autore e regista Ferdinando Maddaloni. Lospite è stato introdotto da Salvatore Jorio e alcune pagine del libro sono state lette dallattrice Raffaella Carella.
La presentazione si è aperta con la proiezione del cortometraggio scritto, diretto e interpretato dallo stesso Maddaloni, intitolato Ma reciti o fai sul serio?. Il corto è una riflessione sul modo di recitare degli attori in rapporto alla fruizione del pubblico televisivo e i giudizi dello stesso verso quello che oggi offre la televisione.
Cinema e recitazione è un racconto che ripercorre la storia del cinema e della recitazione, teatrale e cinematografica, con riferimento a coloro che hanno fatto la storia del cinema muto, volti e nomi che lautore ci sfida a conoscere, confrontandoli con quelli di oggi.
Ferdinando Maddaloni afferma che non si può diventare attori, recitare o appartenere al mondo dellarte e della cinema se prima non si conosce la storia.
Una presentazione singolare, dunque che ha voluto soprattutto essere un confronto tra un attore e il pubblico di oggi, spesso superficialmente critico verso ciò che sta guardando e un po meno critico verso ciò che invece andrebbe stroncato.
Il libro si ferma al neo-realismo, parlando di unepoca in cui hanno fatto storia grandi nomi del cinema italiano.
Sara Formisano
La presentazione si è aperta con la proiezione del cortometraggio scritto, diretto e interpretato dallo stesso Maddaloni, intitolato Ma reciti o fai sul serio?. Il corto è una riflessione sul modo di recitare degli attori in rapporto alla fruizione del pubblico televisivo e i giudizi dello stesso verso quello che oggi offre la televisione.
Cinema e recitazione è un racconto che ripercorre la storia del cinema e della recitazione, teatrale e cinematografica, con riferimento a coloro che hanno fatto la storia del cinema muto, volti e nomi che lautore ci sfida a conoscere, confrontandoli con quelli di oggi.
Ferdinando Maddaloni afferma che non si può diventare attori, recitare o appartenere al mondo dellarte e della cinema se prima non si conosce la storia.
Una presentazione singolare, dunque che ha voluto soprattutto essere un confronto tra un attore e il pubblico di oggi, spesso superficialmente critico verso ciò che sta guardando e un po meno critico verso ciò che invece andrebbe stroncato.
Il libro si ferma al neo-realismo, parlando di unepoca in cui hanno fatto storia grandi nomi del cinema italiano.
Sara Formisano