TORRE ANN.TA - Differenziata Day, partita la raccolta di firme
21-03-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
E´ iniziata ieri mattina a Torre Annunziata con un banchetto organizzato al corso Umberto nei pressi del Banco di Napoli, la raccolta di firme per la Differenziata Day, un´iniziativa di stimolo per l´amministrazione comunale e di sensibilizzazione per i cittadini che nei prossimi giorni proseguirà in tutta la città.
Torre Annunziata che sversa in cava Sari è il fanalino di coda dell´area vesuviana con il 25% di differenziata (dati Legambiente 2010) e con la petizione cittadina si invita l´amministrazione comunale a fare di più e meglio per mettersi al pari degli altri comuni vesuviani ( 50% in media).
L´iniziativa promossa dal progetto "Cittadini campani per un piano alternativo dei rifiuti" è organizzata dalla "Rete dei Comitati vesuviani", dal "Comitato per la salvaguardia del Creato" in previsione della manifestazione del 30 marzo alla Rotonda di Boscoreale e di tutti i Comitati e Movimenti della Campania del 9 aprile prossimo a Napoli.
"Liniziativa oplontina - spiegano gli organizzatori - prevede la partecipazione attiva dei cittadini che, con le loro firme, chiedono allamministrazione comunale di incrementare la Raccolta Differenziata PORTA A PORTA, quale prima e fondamentale fase di un Ciclo dei Rifiuti efficace, sostenibile e richiesto dalla Commissione Europea.
I Cittadini di Torre Annunziata e della Campania - proseguono - credono fermamente nel gesto CIVILE e quotidiano della Raccolta Differenziata perché, dopo 17 anni, rappresenta una vera occasione di RISCATTO e perché annulla scelte dannose e costose quali Discariche e Inceneritori, imponendo ATTI CONSAPEVOLI che non danneggino più nessun abitante di questa regione."
Questo il testo della petizione:
AllAssessore all´Ambiente
Al Presidente del Consiglio Comunale
p.c. Al Sindaco di Torre Annunziata
Petizione popolare per lincremento della raccolta differenziata porta a porta RSU
PREMESSO CHE
1) la normativa vigente (legge 14 luglio 2008 n. 123) obbliga il Comune di Torre Annunziata a raggiungere il 50% di raccolta differenziata entro il 31/12/2011 che attualmente è al 25% di RD
2) la raccolta porta a porta è l´unico sistema che permette di raggiungere in tempi brevi percentuali di raccolta superiori al 50%
3) nelle zone di Torre Annunziata dove la RD è già attiva si raggiungono percentuali notevoli
4) la raccolta differenziata e la presenza della filiera del riciclaggio, così come stabilito daldirettiva quadro sui rifiuti (2008/98/CE), sono, insieme alla riduzione della produzione di rifiuti, la via maestra per risolvere alla radice il problema rifiuti e impedire così definitivamente la vergognosa presenza di cumuli di rifiuti per le strade e
discariche nel Parco nazionale del Vesuvio
5) è un diritto dei cittadini pretendere che si incrementi la raccolta differenziata porta a porta
si chiede
allAmministrazione comunale di Torre Annunziata di impegnarsi, in tempi certi e celeri, che il servizio di raccolta differenziata domiciliare, porta a porta, dei rifiuti urbani finalizzata al riciclo e al recupero dei materiali avvenga sullintero territorio comunale, segua i percorsi delle filiere certificate e si impegni a raggiungere al più presto le percentuali previste per legge.
I Comitati cittadini si impegnano al controllo del raggiungimento degli obiettivi previsti.
Torre Annunziata che sversa in cava Sari è il fanalino di coda dell´area vesuviana con il 25% di differenziata (dati Legambiente 2010) e con la petizione cittadina si invita l´amministrazione comunale a fare di più e meglio per mettersi al pari degli altri comuni vesuviani ( 50% in media).
L´iniziativa promossa dal progetto "Cittadini campani per un piano alternativo dei rifiuti" è organizzata dalla "Rete dei Comitati vesuviani", dal "Comitato per la salvaguardia del Creato" in previsione della manifestazione del 30 marzo alla Rotonda di Boscoreale e di tutti i Comitati e Movimenti della Campania del 9 aprile prossimo a Napoli.
"Liniziativa oplontina - spiegano gli organizzatori - prevede la partecipazione attiva dei cittadini che, con le loro firme, chiedono allamministrazione comunale di incrementare la Raccolta Differenziata PORTA A PORTA, quale prima e fondamentale fase di un Ciclo dei Rifiuti efficace, sostenibile e richiesto dalla Commissione Europea.
I Cittadini di Torre Annunziata e della Campania - proseguono - credono fermamente nel gesto CIVILE e quotidiano della Raccolta Differenziata perché, dopo 17 anni, rappresenta una vera occasione di RISCATTO e perché annulla scelte dannose e costose quali Discariche e Inceneritori, imponendo ATTI CONSAPEVOLI che non danneggino più nessun abitante di questa regione."
Questo il testo della petizione:
AllAssessore all´Ambiente
Al Presidente del Consiglio Comunale
p.c. Al Sindaco di Torre Annunziata
Petizione popolare per lincremento della raccolta differenziata porta a porta RSU
PREMESSO CHE
1) la normativa vigente (legge 14 luglio 2008 n. 123) obbliga il Comune di Torre Annunziata a raggiungere il 50% di raccolta differenziata entro il 31/12/2011 che attualmente è al 25% di RD
2) la raccolta porta a porta è l´unico sistema che permette di raggiungere in tempi brevi percentuali di raccolta superiori al 50%
3) nelle zone di Torre Annunziata dove la RD è già attiva si raggiungono percentuali notevoli
4) la raccolta differenziata e la presenza della filiera del riciclaggio, così come stabilito daldirettiva quadro sui rifiuti (2008/98/CE), sono, insieme alla riduzione della produzione di rifiuti, la via maestra per risolvere alla radice il problema rifiuti e impedire così definitivamente la vergognosa presenza di cumuli di rifiuti per le strade e
discariche nel Parco nazionale del Vesuvio
5) è un diritto dei cittadini pretendere che si incrementi la raccolta differenziata porta a porta
si chiede
allAmministrazione comunale di Torre Annunziata di impegnarsi, in tempi certi e celeri, che il servizio di raccolta differenziata domiciliare, porta a porta, dei rifiuti urbani finalizzata al riciclo e al recupero dei materiali avvenga sullintero territorio comunale, segua i percorsi delle filiere certificate e si impegni a raggiungere al più presto le percentuali previste per legge.
I Comitati cittadini si impegnano al controllo del raggiungimento degli obiettivi previsti.