Torre Annunziata - Colletto risponde ad Orrico e rimette le delege
04-08-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Pubblichiamo la nota inviata dall´assessore ai Lavori Pubblici Franco Colletto in risposta alle accude lanciate dall´ingegnere Bruno Orrico.
La polemica sollevata dalling. Orrico la si ritiene sgradevole e di basso profilo etico-professionale ma soprattutto morale -al punto tale- che in prima istanza si riteneva di tralasciarla ma, nel rispetto dellOpinione Pubblica si è ritenuto doveroso un chiarimento alle tante accuse profuse nelle dichiarazioni del sovraccitato dirigente dellU.T.C.
E da premettere che ling. Orrico è perfettamente a conoscenza della trasparenza apportata dal sottoscritto in ambito del suo operato, riguardante lattività a Lui delegata per cui si ritengono inappropriate e fuori luogo le gratuite illazioni che tra laltro troveranno riscontro nelle più opportune sedi.
Si riporta, altresì, che le dichiarazioni rilasciate dalling. Orrico ai quotidiani locali venivano preannunciate dallo stesso, al raggiungimento della consapevolezza - dellintenzione maturata dallattuale Amministrazione Comunale, viste le sue inadempienze - di revoca dal suo incarico.
Le argomentazioni riportate quindi, sono state dettate dalla cognizione raggiunta della fine del suo incarico e purtroppo, maturate -guarda caso- dopo la rottura definitiva e quindi, da ritenersi semplicemente pretestuose.
Il suo operato è risultato manchevole, dato larco temporale che lha visto Dirigente dellU.T.C. e, le accuse dallo stesso rivolte oltre che distorte rispetto al suo carente operato risultano ben poca cosa.
Non si nega affatto e con sincerità si precisa che il rapporto con ling. Orrico fin dalla sua nomina- non è mai risultato idilliaco- vista la sua maniera di rapportarsi e confrontarsi con chi voleva essergli di supporto. Infatti, lo scrivente, sia con note ufficiali che verbali aveva chiesto al Sindaco di verificare lopportunità che lo stesso potesse ancora continuare a ricoprire il delicato e fondamentale ruolo gestionale-istituzionale, evinti i suoi inadempimenti e soprattutto verificato il -ridotto tempo- che lo stesso dedicava a ciò che doveva rappresentare -priorità di impegno- rispetto allincarico ricevuto da codesta Amministrazione. Si evidenzia che negli ultimi mesi si era venuta a creare una situazione confusionaria nelle attività di Ufficio, tanto che i suoi stessi collaboratori dipendenti avevano formalmente sollevato la problematica tramutando le doglianze in forma scritta avente carattere di ufficialità.
A mero titolo di cronaca corre lobbligo di precisare che solo talune delle attività procedurali avviate dallAmministrazione sono state solo in parte attivate dal Dirigente, il quale, in ogni caso non ne ha portato a compimento nessuna di esse. Nel dettaglio si specifica che, nonostante siano trascorsi oltre 9 mesi dallapprovazione di atti deliberativi da parte di codesta Amministrazione, le attività propriamente definibili di carattere gestionale indi, di esclusiva competenza dello stesso, non sono state né concluse e talune ancora in via di definizione procedurale; arrecando, non pochi disagi alla macchina Amministrativa. Più in particolare, onde evitare disguidi si elencano nel dettaglio quelle che sono le palesi mancanze in cui lo stesso è incorso omettendo di svolgere i propri doveri di Ufficio:
1. la manutenzione straordinaria in molteplici edifici scolastici;
2. manutenzione straordinaria degli edifici pubblici;
3. manutenzione straordinaria delle strade e piazze;
4. la riqualificazione del quadrilatero delle Carceri;
5. la riqualificazione della piazza Imbriani.
- La villa Comunale doveva essere consegnata entro il 30 giugno e ad oggi i lavori sono ancora in corso a stagione estiva inoltrata- creando come facilmente costatabile per chi si trova a vivere la città- enormi disagi di percorrenza e vivibilità riversati sia sullintera area in oggetto che di essa rapportata allintero territorio.
- I lavori su via Plinio e su via Castriota, fermi già da un bel po di tempo, creano gravosi disagi ad un territorio già compromesso ed a riguardo il sottoscritto chiedeva con note scritte- chiarificazioni al Dirigente del Settore della mancanza di operatività; spiegazioni tra l´altro mai ricevute.
- I lavori di piazza Ilardi ed il collegamento di via Epitaffio con via Tagliamonte continuano a singhiozzo ed anche qui -alle note presentate dal sottoscritto al Dirigente relative alla conoscenza del ritardo riportato- non si riceveva alcuna risposta.
- I lavori di completamento delledificio scolastico di via G. Murat una delle priorità- di codesta Amministrazione; ad oggi di tale intervento non se ne conosce lo stato dellarte del procedimento.
- A riguardo dei lavori di completamento di Palazzo Criscuolo, uno scempio ereditato e, trascorsi 14 mesi di dirigenza da parte delling. Orrico, in ambito dellAmministrazione torrese, ad oggi non si riesce a venire a capo di quale che sia liter procedurale attivato dal sovraccitato soggetto.
- In riferimento al ponte di via Sepolcri allattualità non ci si spiega la sua non ancora avvenuta definizione , anche se più volte dichiarava- lo stesso dirigente ing. Orrico, di prendere atto del provvedimento.
In riferimento a quanto dichiarato dalling. Orrico sui quotidiani locali, si fa chiarezza punto per punto:
1) In ordine ai 300mila euro andati in fumo -così come dichiarato- si ritiene di precisare che il sottoscritto in accordo con lass. Auricchio chiedeva illo tempore- alling. Orrico di attivarsi per elaborare un progetto al fine di attingere dei fondi Regionali per la messa in sicurezza di un edificio scolastico più manchevole sotto tale profilo tecnico - strutturale.
Si precisa, altresì, che ledificio scolastico oggetto di adeguamento sismico non è lIstituto di via Pascoli, bensì il I° Circolo Didattico di via Cavour e, che la proposta di delibera, con nostro enorme rammarico, perveniva in Giunta Comunale oltre il termine di scadenza prefissato.
Latto, veniva rimesso al Dirigente -con a margine la nota del Sindaco- per i dovuti chiarimenti.
2) In merito ai lavori di Palazzo Criscuolo, lo scrivente aveva più volte, in maniera ufficiale, chiesto al Dirigente di relazionare sullintero procedimento Amministrativo, nonché definirne il complicato iter Amministrativo per poi riprendere in modo chiaro e trasparente i lavori ma, ancora una volta ling. Orrico ometteva qualsiasi spiegazione a riguardo, anzi faceva realizzare interventi non previsti nel nuovo progetto redatto dallU.T.C. , con conseguente sperpero di denaro pubblico.
A riguardo della delicata vicenda dellUfficio Anagrafe, il Sindaco faceva esplicita richiesta al sottoscritto ed allAssessore alla Trasparenza dott. Auricchio -evinta lurgenza del caso di seguire con scrupolosità lo svolgimento delle attività in corso. Ma con molta probabilità laccurato interessamento posto in essere dai due Assessori risultava inappropriato e conseguenza di tale operato è stato il blocco dei lavori.
Succesivamente venivano convocati in una riunione di lavoro i responsabili tecnici al fine di richiamare al senso di responsabilità gli addetti ai lavori. A tale iniziativa seguivano gli atti di competenza propria del Direttore dei lavori Ing. Ciro Cusano e del suo assistente, mentre il Collaudatore -ad oggi non se ne conoscono le motivazioni- si sottraeva allincarico conferitogli e, tantomeno nessuno lo obbligava a sottoscrivere alcun atto.
3) In riferimento alla possibilità di accedere ai fondi Regionali per la somma di 5 milioni di euro per il rilancio dellattività di pesca attività propria della Città di Torre Annunziata-, si precisa che non sussisteva alcuna discussione in merito con lAssessore Raiola, ma, lo scrivente richiedeva ufficialmente al Dirigente di verificare se lattività intrapresa fosse in contrasto con la pianificazione puntuale dellintera area portuale, tralaltro già posta in essere e prossima allapprovazione.
4) In rapporto ai lavori di riqualificazione del Corso Vittorio Emanuele, si riporta che il sottoscritto aveva sollecitato -per via ufficiale- ling. Orrico di effettuare verifica delle attività eseguite per una corretta conformità al progetto approvato e reso esecutivo, tramite una figura professionale idonea al collaudo. Tale figura professionale, allo stato risulta ignota allo scrivente in quanto il dirigente ometteva ancora di inviare al sottoscritto per conoscenza le eventuali nomine o incarichi conferiti.
Sempre dai quotidiani locali si è appreso che il Segretario del PD, avv. Pierpaolo Telese, ha deciso di presentare un esposto/denuncia alla competente Procura ed a tal proposito si riporta la piena condivisione a tale provvedimento al fine di dare ampia visibilità su quanto è stato praticato nel passato e non certo per quanto è stato intrapreso o quanto meno predisposto in questultimo periodo, il tutto praticato secondo i più validi criteri di trasparenza e legalità.
Con la presente dichiarazione il sottoscritto si riserva di approfondire lintera vicenda in quelle che sono le adeguate sedi di competenza ed al contempo -in virtù di un alto senso di responsabilità etico-morale che da sempre contraddistingue lo scrivente- rimette a partire da oggi le deleghe nelle mani del Sindaco, fintantoché non venga chiarita lintera vicenda.
LAssessore
Geom. Francesco Colletto
La polemica sollevata dalling. Orrico la si ritiene sgradevole e di basso profilo etico-professionale ma soprattutto morale -al punto tale- che in prima istanza si riteneva di tralasciarla ma, nel rispetto dellOpinione Pubblica si è ritenuto doveroso un chiarimento alle tante accuse profuse nelle dichiarazioni del sovraccitato dirigente dellU.T.C.
E da premettere che ling. Orrico è perfettamente a conoscenza della trasparenza apportata dal sottoscritto in ambito del suo operato, riguardante lattività a Lui delegata per cui si ritengono inappropriate e fuori luogo le gratuite illazioni che tra laltro troveranno riscontro nelle più opportune sedi.
Si riporta, altresì, che le dichiarazioni rilasciate dalling. Orrico ai quotidiani locali venivano preannunciate dallo stesso, al raggiungimento della consapevolezza - dellintenzione maturata dallattuale Amministrazione Comunale, viste le sue inadempienze - di revoca dal suo incarico.
Le argomentazioni riportate quindi, sono state dettate dalla cognizione raggiunta della fine del suo incarico e purtroppo, maturate -guarda caso- dopo la rottura definitiva e quindi, da ritenersi semplicemente pretestuose.
Il suo operato è risultato manchevole, dato larco temporale che lha visto Dirigente dellU.T.C. e, le accuse dallo stesso rivolte oltre che distorte rispetto al suo carente operato risultano ben poca cosa.
Non si nega affatto e con sincerità si precisa che il rapporto con ling. Orrico fin dalla sua nomina- non è mai risultato idilliaco- vista la sua maniera di rapportarsi e confrontarsi con chi voleva essergli di supporto. Infatti, lo scrivente, sia con note ufficiali che verbali aveva chiesto al Sindaco di verificare lopportunità che lo stesso potesse ancora continuare a ricoprire il delicato e fondamentale ruolo gestionale-istituzionale, evinti i suoi inadempimenti e soprattutto verificato il -ridotto tempo- che lo stesso dedicava a ciò che doveva rappresentare -priorità di impegno- rispetto allincarico ricevuto da codesta Amministrazione. Si evidenzia che negli ultimi mesi si era venuta a creare una situazione confusionaria nelle attività di Ufficio, tanto che i suoi stessi collaboratori dipendenti avevano formalmente sollevato la problematica tramutando le doglianze in forma scritta avente carattere di ufficialità.
A mero titolo di cronaca corre lobbligo di precisare che solo talune delle attività procedurali avviate dallAmministrazione sono state solo in parte attivate dal Dirigente, il quale, in ogni caso non ne ha portato a compimento nessuna di esse. Nel dettaglio si specifica che, nonostante siano trascorsi oltre 9 mesi dallapprovazione di atti deliberativi da parte di codesta Amministrazione, le attività propriamente definibili di carattere gestionale indi, di esclusiva competenza dello stesso, non sono state né concluse e talune ancora in via di definizione procedurale; arrecando, non pochi disagi alla macchina Amministrativa. Più in particolare, onde evitare disguidi si elencano nel dettaglio quelle che sono le palesi mancanze in cui lo stesso è incorso omettendo di svolgere i propri doveri di Ufficio:
1. la manutenzione straordinaria in molteplici edifici scolastici;
2. manutenzione straordinaria degli edifici pubblici;
3. manutenzione straordinaria delle strade e piazze;
4. la riqualificazione del quadrilatero delle Carceri;
5. la riqualificazione della piazza Imbriani.
- La villa Comunale doveva essere consegnata entro il 30 giugno e ad oggi i lavori sono ancora in corso a stagione estiva inoltrata- creando come facilmente costatabile per chi si trova a vivere la città- enormi disagi di percorrenza e vivibilità riversati sia sullintera area in oggetto che di essa rapportata allintero territorio.
- I lavori su via Plinio e su via Castriota, fermi già da un bel po di tempo, creano gravosi disagi ad un territorio già compromesso ed a riguardo il sottoscritto chiedeva con note scritte- chiarificazioni al Dirigente del Settore della mancanza di operatività; spiegazioni tra l´altro mai ricevute.
- I lavori di piazza Ilardi ed il collegamento di via Epitaffio con via Tagliamonte continuano a singhiozzo ed anche qui -alle note presentate dal sottoscritto al Dirigente relative alla conoscenza del ritardo riportato- non si riceveva alcuna risposta.
- I lavori di completamento delledificio scolastico di via G. Murat una delle priorità- di codesta Amministrazione; ad oggi di tale intervento non se ne conosce lo stato dellarte del procedimento.
- A riguardo dei lavori di completamento di Palazzo Criscuolo, uno scempio ereditato e, trascorsi 14 mesi di dirigenza da parte delling. Orrico, in ambito dellAmministrazione torrese, ad oggi non si riesce a venire a capo di quale che sia liter procedurale attivato dal sovraccitato soggetto.
- In riferimento al ponte di via Sepolcri allattualità non ci si spiega la sua non ancora avvenuta definizione , anche se più volte dichiarava- lo stesso dirigente ing. Orrico, di prendere atto del provvedimento.
In riferimento a quanto dichiarato dalling. Orrico sui quotidiani locali, si fa chiarezza punto per punto:
1) In ordine ai 300mila euro andati in fumo -così come dichiarato- si ritiene di precisare che il sottoscritto in accordo con lass. Auricchio chiedeva illo tempore- alling. Orrico di attivarsi per elaborare un progetto al fine di attingere dei fondi Regionali per la messa in sicurezza di un edificio scolastico più manchevole sotto tale profilo tecnico - strutturale.
Si precisa, altresì, che ledificio scolastico oggetto di adeguamento sismico non è lIstituto di via Pascoli, bensì il I° Circolo Didattico di via Cavour e, che la proposta di delibera, con nostro enorme rammarico, perveniva in Giunta Comunale oltre il termine di scadenza prefissato.
Latto, veniva rimesso al Dirigente -con a margine la nota del Sindaco- per i dovuti chiarimenti.
2) In merito ai lavori di Palazzo Criscuolo, lo scrivente aveva più volte, in maniera ufficiale, chiesto al Dirigente di relazionare sullintero procedimento Amministrativo, nonché definirne il complicato iter Amministrativo per poi riprendere in modo chiaro e trasparente i lavori ma, ancora una volta ling. Orrico ometteva qualsiasi spiegazione a riguardo, anzi faceva realizzare interventi non previsti nel nuovo progetto redatto dallU.T.C. , con conseguente sperpero di denaro pubblico.
A riguardo della delicata vicenda dellUfficio Anagrafe, il Sindaco faceva esplicita richiesta al sottoscritto ed allAssessore alla Trasparenza dott. Auricchio -evinta lurgenza del caso di seguire con scrupolosità lo svolgimento delle attività in corso. Ma con molta probabilità laccurato interessamento posto in essere dai due Assessori risultava inappropriato e conseguenza di tale operato è stato il blocco dei lavori.
Succesivamente venivano convocati in una riunione di lavoro i responsabili tecnici al fine di richiamare al senso di responsabilità gli addetti ai lavori. A tale iniziativa seguivano gli atti di competenza propria del Direttore dei lavori Ing. Ciro Cusano e del suo assistente, mentre il Collaudatore -ad oggi non se ne conoscono le motivazioni- si sottraeva allincarico conferitogli e, tantomeno nessuno lo obbligava a sottoscrivere alcun atto.
3) In riferimento alla possibilità di accedere ai fondi Regionali per la somma di 5 milioni di euro per il rilancio dellattività di pesca attività propria della Città di Torre Annunziata-, si precisa che non sussisteva alcuna discussione in merito con lAssessore Raiola, ma, lo scrivente richiedeva ufficialmente al Dirigente di verificare se lattività intrapresa fosse in contrasto con la pianificazione puntuale dellintera area portuale, tralaltro già posta in essere e prossima allapprovazione.
4) In rapporto ai lavori di riqualificazione del Corso Vittorio Emanuele, si riporta che il sottoscritto aveva sollecitato -per via ufficiale- ling. Orrico di effettuare verifica delle attività eseguite per una corretta conformità al progetto approvato e reso esecutivo, tramite una figura professionale idonea al collaudo. Tale figura professionale, allo stato risulta ignota allo scrivente in quanto il dirigente ometteva ancora di inviare al sottoscritto per conoscenza le eventuali nomine o incarichi conferiti.
Sempre dai quotidiani locali si è appreso che il Segretario del PD, avv. Pierpaolo Telese, ha deciso di presentare un esposto/denuncia alla competente Procura ed a tal proposito si riporta la piena condivisione a tale provvedimento al fine di dare ampia visibilità su quanto è stato praticato nel passato e non certo per quanto è stato intrapreso o quanto meno predisposto in questultimo periodo, il tutto praticato secondo i più validi criteri di trasparenza e legalità.
Con la presente dichiarazione il sottoscritto si riserva di approfondire lintera vicenda in quelle che sono le adeguate sedi di competenza ed al contempo -in virtù di un alto senso di responsabilità etico-morale che da sempre contraddistingue lo scrivente- rimette a partire da oggi le deleghe nelle mani del Sindaco, fintantoché non venga chiarita lintera vicenda.
LAssessore
Geom. Francesco Colletto