Torre Annunziata - Open day al Liceo Artistico "De Chirico"
17-01-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
In occasione della manifestazione Scuole Aperte 2012 Open Day Una scelta per il futuro, promossa dal Liceo Artistico G. de Chirico di Torre Annunziata, lintera cittadinanza, ed in particolare gli studenti delle scuole medie del territorio, è invitata ad effettuare una visita guidata.
Particolarmente ricco e vario il programma che prevede momenti espressivi più istituzionalmente didattici (esercitazioni e partecipazioni attive nei laboratori - linguistico, di pittura, di plastica, di prototipazione, di grafica, di arredamento e di cinema) ed altri più liberamente creativi (performance teatrale, estemporanea sinestesica musica-pittura, mostra fotografica, di arti figurative, di grafica; proiezione di cortometraggi e documentari prodotti dallistituto; installazioni, interventi site-specific, graffitismo). Unulteriore segnale della capacità del Liceo de Chirico di proporre, sempre con originalità, eventi ormai comuni a molte realtà scolastiche, ma capaci di divenire, nella realtà del Liceo Artistico, occasione per attivare circuiti culturali ed artistici volti a valorizzare quel capitale umano giovanile di cui, per tradizione millenaria, le nostre terre dispongono.
Differenti e coinvolgenti, quindi, i percorsi espressivi proposti, che muovono dallo slancio soprattutto degli alunni, fondamentalmente allievi del proprio talento, in una sorta di familismo morale, che costituisce forse il segno più caratteristico dellistituto, nel quale, grazie alle competenze professionali dei docenti, non disgiunte da generosità collaborativa e autentica e sentita passionalità didattica, sovente si impone un entusiasmo operativo capace di metter capo ad una dimensione di vita e produzione associata, quasi da novella virtuosa polis.
In questo senso diventa paradigmatico lesempio che proviene dal de Chirico, dove, liniziativa, lentusiasmo progettuale, la volontà realizzativa, non di rado, partono dagli alunni, come ha dimostrato anche la recente settimana dellarte studentesca interamente gestita dagli allievi. Perché tale è la vocazione del Liceo Artistico: non una scuola omologata ad una cultura solo nozionistica o funzionale a saperi condivisi solo per assuefazione, bensì una scuola intesa come luogo ed occasione non solo darte, ma anche di dibattito, ricerca, confronto, analisi, indagine per far crescere una coscienza critica che sappia leggere la realtà, interpretarla per maturare le capacità di intervenire su di essa.
Lennesima traduzione in termini di realtà del motto del Liceo Artistico de Chirico: Il futuro ha un seme antico, dove il seme antico non può che essere costituito da chi, per vocazione, presuppone il confidente avvenire. I giovani, appunto!
Particolarmente ricco e vario il programma che prevede momenti espressivi più istituzionalmente didattici (esercitazioni e partecipazioni attive nei laboratori - linguistico, di pittura, di plastica, di prototipazione, di grafica, di arredamento e di cinema) ed altri più liberamente creativi (performance teatrale, estemporanea sinestesica musica-pittura, mostra fotografica, di arti figurative, di grafica; proiezione di cortometraggi e documentari prodotti dallistituto; installazioni, interventi site-specific, graffitismo). Unulteriore segnale della capacità del Liceo de Chirico di proporre, sempre con originalità, eventi ormai comuni a molte realtà scolastiche, ma capaci di divenire, nella realtà del Liceo Artistico, occasione per attivare circuiti culturali ed artistici volti a valorizzare quel capitale umano giovanile di cui, per tradizione millenaria, le nostre terre dispongono.
Differenti e coinvolgenti, quindi, i percorsi espressivi proposti, che muovono dallo slancio soprattutto degli alunni, fondamentalmente allievi del proprio talento, in una sorta di familismo morale, che costituisce forse il segno più caratteristico dellistituto, nel quale, grazie alle competenze professionali dei docenti, non disgiunte da generosità collaborativa e autentica e sentita passionalità didattica, sovente si impone un entusiasmo operativo capace di metter capo ad una dimensione di vita e produzione associata, quasi da novella virtuosa polis.
In questo senso diventa paradigmatico lesempio che proviene dal de Chirico, dove, liniziativa, lentusiasmo progettuale, la volontà realizzativa, non di rado, partono dagli alunni, come ha dimostrato anche la recente settimana dellarte studentesca interamente gestita dagli allievi. Perché tale è la vocazione del Liceo Artistico: non una scuola omologata ad una cultura solo nozionistica o funzionale a saperi condivisi solo per assuefazione, bensì una scuola intesa come luogo ed occasione non solo darte, ma anche di dibattito, ricerca, confronto, analisi, indagine per far crescere una coscienza critica che sappia leggere la realtà, interpretarla per maturare le capacità di intervenire su di essa.
Lennesima traduzione in termini di realtà del motto del Liceo Artistico de Chirico: Il futuro ha un seme antico, dove il seme antico non può che essere costituito da chi, per vocazione, presuppone il confidente avvenire. I giovani, appunto!