C´erano tante persone comuni, ma anche molti volti noti impegnati da anni a promuovere la cultura della legalità e dell´impegno civile al cocktail della Legalità che si è tenuto oggi a La Vega Club, Ciro a Mare. Un evento organizzato dai cugini Rossi, proprietari dello storico ristorante distrutto dalla camorra in un attentato incendiario nel 2009, per ribadire ancora una volta la volontà di fare dello chalet un vero e proprio presidio della legalità. Al loro fianco anche i giovani volontari di Radio Siani, la web radio anticamorra di Ercolano con sede in un appartamento di corso Resina confiscato alla malavita locale, che hanno dato vita ad una diretta radiofonica arricchita dagli autorevoli interventi dei personaggi che hanno preso parte al Cocktail.

Gli ospiti seduti ai tavolini davanti ad un buon drink preparato per l´occasione dai cugini Rossi si sono confrontati liberamente sui temi legati alla camorra, sulle iniziative intraprese, su quelle da promuovere e sulle problematiche ancora da affrontare con maggiore impegno in un´atmosfera sobria, ma di forte impegno sociale. Un momento di riflessione tra le realtà più attive del territorio che hanno perfino intravisto la possibilità di intraprendere percorsi comuni. «Era questo uno degli intenti dell´evento - dicono i cugini Rossi - creare uno spazio di confronto in cui favorire la nascita di collaborazioni tra le varie realtà che promuovono progetti di legalità sul territorio».

Tra i presenti c´erano, oltre ai rappresentanti dell´associazione antiracket cittadina e alcuni dei commercianti che ne fanno parte, anche Silvana Fucito, coordinatrice del Coordinamento campano delle associazioni antiracket ed antiusura, e il presidente dell´associazione "Collegamento Campano contro le camorre per la legalità e la nonviolenza Gennaro Franciosi", Leandro Limoccia. Entrambi hanno raccontato ai microfoni di Radio Siani le loro vicende e l´impegno messo in campo negli ultimi anni per contrastare i fenomeni criminali. Tra gli altri anche Salvatore Sparavigna, fortoreporter e autore del documenatrio "A Camorra song´ io".

Giovedì 11 luglio si replica, alle 18 in programma la presentazione del libro di Giuliana Covella, "Fiore...come me" che racconta la storia di 10 donne vittime della camorra e della violenza, tra cui Teresa Buonocore, la mamma coraggio di Portici assassinata per aver denunciato gli strupratori di una delle figlie.