I carabinieri della stazione di Terzigno insieme ai colleghi del nucleo operativo del gruppo Tutela Lavoro di Napoli hanno effettuato accertamenti e controlli in alcuni opifici di Terzigno denunciando in stato di libertà il titolare di una ditta per il confezionamento di abiti che aveva ammesso al lavoro nell’azienda 10 lavoratori “a nero”, 3 dei quali clandestini.
L’azienda e’ stata sequestrata.
Nella circostanza e’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale e sono state contestate 65 violazioni amministrative per riscontrate carenze in materia di sicurezza sul lavoro e per impiego di manodopera “a nero”, per un controvalore di 366.000 euro.