Faro del Sarno: confermate agevolazioni fiscali per allacci alle fogne
16-09-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Una delegazione istituzionale del PD, con la rete Faro del Sarno, ha incontrato la Direzione regionale dellAgenzia delle entrate,dopo le sollecitazioni avute in diversi incontri pubblici avuti a Trecase e in altri comuni del bacino del Sarno , per avere chiarimenti sullapplicabilità delle detrazioni fiscali sui lavori di allacciamento alle fogne da parte di condomini e singole abitazioni.
Il Parlamento ha confermato questo strumento che consente la detrazione Irpef del 50%delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2013. Dal 1 Gennaio lagevolazione dovrebbe, per legge, tornare al 36%, ma cè una forte volontà di mantenerla al 50% per lefficacia dello strumento.
La Direzione regionale ha confermato che sono computabili, a tal fine, le spese per il rifacimento degli impianti fognari e lallacciamento alla rete superando ambiguità interpretative contenute nei precedenti provvedimenti. Rimane confermato il limite del confine del fabbricato come spesa ammissibile.
Questa agevolazione è molto utile per comuni come Trecase, Boscotrecase e Torre Annunziata che hanno completato, in larga parte, gli impianti fognari e lallacciamento ai depuratori nellambito dei lavori per il disinquinamento del Sarno e del Golfo. Infatti per legge bisogna eliminare i pozzi neri o gli allacciamenti impropri.
La rete faro del Sarno solleciterà i parlamentari a lavorare per il mantenimento della detrazione al 50% e di introdurre norme che consentano di far rientrare tutti i lavori di allacciamento alla rete fognaria ed anche gli interventi per favorire il drenaggio e il riciclo delle acque piovane. Al tempo stesso, in Consiglio regionale, si dovrà lavorare per una seria riforma del sistema idrico integrato che comprende la gestione di fogne e depurazione ed a una riduzione e semplificazione degli organismi e degli enti che si occupano di manutenzione e controllo di fiumi, canali e rivi.
Assistiamo ancora a insopportabili sprechi, inefficienze e, in diversi casi, ruberie che portano ad un livello di costi insopportabili per famiglie e imprese. Anche i Comuni possono svolgere un ruolo importante informando correttamente i cittadini, promuovendo possibili sgravi sui tributi locali a favore di chi esegue i lavori di allacciamento e chi attua misure efficaci per favorire la limitazione dello scarico di acque piovane nella rete fognaria.
Sono temi importanti per le nostre comunità anche nella prospettiva che, finalmente dopo decenni, altri importanti comuni del bacino del Sarno e della fascia costiera completino i lavori di costruzione delle reti fognarie e si allaccino ai depuratori.
Il Parlamento ha confermato questo strumento che consente la detrazione Irpef del 50%delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2013. Dal 1 Gennaio lagevolazione dovrebbe, per legge, tornare al 36%, ma cè una forte volontà di mantenerla al 50% per lefficacia dello strumento.
La Direzione regionale ha confermato che sono computabili, a tal fine, le spese per il rifacimento degli impianti fognari e lallacciamento alla rete superando ambiguità interpretative contenute nei precedenti provvedimenti. Rimane confermato il limite del confine del fabbricato come spesa ammissibile.
Questa agevolazione è molto utile per comuni come Trecase, Boscotrecase e Torre Annunziata che hanno completato, in larga parte, gli impianti fognari e lallacciamento ai depuratori nellambito dei lavori per il disinquinamento del Sarno e del Golfo. Infatti per legge bisogna eliminare i pozzi neri o gli allacciamenti impropri.
La rete faro del Sarno solleciterà i parlamentari a lavorare per il mantenimento della detrazione al 50% e di introdurre norme che consentano di far rientrare tutti i lavori di allacciamento alla rete fognaria ed anche gli interventi per favorire il drenaggio e il riciclo delle acque piovane. Al tempo stesso, in Consiglio regionale, si dovrà lavorare per una seria riforma del sistema idrico integrato che comprende la gestione di fogne e depurazione ed a una riduzione e semplificazione degli organismi e degli enti che si occupano di manutenzione e controllo di fiumi, canali e rivi.
Assistiamo ancora a insopportabili sprechi, inefficienze e, in diversi casi, ruberie che portano ad un livello di costi insopportabili per famiglie e imprese. Anche i Comuni possono svolgere un ruolo importante informando correttamente i cittadini, promuovendo possibili sgravi sui tributi locali a favore di chi esegue i lavori di allacciamento e chi attua misure efficaci per favorire la limitazione dello scarico di acque piovane nella rete fognaria.
Sono temi importanti per le nostre comunità anche nella prospettiva che, finalmente dopo decenni, altri importanti comuni del bacino del Sarno e della fascia costiera completino i lavori di costruzione delle reti fognarie e si allaccino ai depuratori.