Ancora polemiche sulla questione del ponte di via Sepolcri. Circa settanta persone si sono riunite mercoledì 4 gennaio, alle ore 18, all’incrocio di via Vittorio Veneto per manifestare il loro dissenso sulla chiusura dell´arteria che collega il centro di Torre Annunziata con i paesi vesuviani. Da sette anni, infatti, menefreghismo e lunghi silenzi la fanno da padrona sulla questione. “Non è possibile attendere sette lunghi anni – spiegano i manifestanti del Movimento Area Vesuviana – per la costruzione di un ponte che ha una funzione importantissima, ovvero quello di collegare la città di Torre Annunziata con il pronto soccorso di Boscotrecase. Attraversando tutta la città ci vogliono almeno venti minuti per arrivare all’ospedale, davvero tantissimi per le persone che hanno bisogno di interventi immediati”. Tuttavia sembrerebbe che i lavori per la riapertura dell´arteria di via Sepolcri sarebbero quasi ultimati ma tra i cittadini vige lo scetticismo: “Fin quando non lo apriranno non ci crediamo – commenta seccato Angelo Arpino, 53enne ex dipendente del depuratore Foce Sarno -. Purtroppo la questione del ponte non è l’unica piaga di questa città. Per effettuare i lavori affinché l’arteria di via Sepolcri riapra bisogna ricostruire l’intero sistema fognario che attraversa via Vittorio Veneto. Ecco perché il ritardo dei lavori è stato notevole”. La manifestazione è andata avanti per alcune ore con i manifestanti che hanno intonato cori di incoraggiamento per gli automobilisti, acceso torce e fumogeni ed in alcuni momenti hanno bloccato la strada, paralizzando il traffico. L’intervento degli agenti della polizia municipale ha fatto tornare il tutto alla normalità. Non sono mancate frecciatine alla politica locale: “Il silenzio dei signori politici – gridavano dal megafono i partecipanti alla protesta – è assurdo. Il sindaco non ha mai convocato una rappresentanza di cittadini per spiegare come stanno le cose. Stasera, in via eccezionale notiamo la presenza dei vigili urbani, cosa assai rara in questo incrocio”. Secondo indiscrezioni in un recente incontro tra comune e Regione sarebbe emerso che l’arteria potrebbe essere riaperta al pubblico con l’arrivo della primavera. Intanto i componenti del Movimento Area Vesuviana, che da tempo lottano su più fronti per rendere più vivibile l’area vesuviana, scenderanno di nuovo in piazza venerdì 13 gennaio alle ore 9, occupando nuovamente l’incrocio di via Vittorio Veneto.

Andrea Scala