Termina con una sconfitta l´amichevole di lusso disputata al Giraud di Torre Annunziata tra Savoia e Sorrento.
Bianchi che con il consueto 4-2-3-1 hanno ben figurato per la prima mezz´ora di gioco.
il risultato premia i costieri, nonostante la formazione rossonera fosse scesa in campo imbottita di giovani.
Cinque le reti totali del match. la prima frazione di gioco termina con il risultato di 1-1,i bianchi rispondono con un penalty conquistato da Meloni e trasformato da capitan Scarpa al vantaggio iniziale siglato da Lettieri(classe 93).
Nella ripresa mister Feola sperimenta la panchina,cambiando 7 undicesimi.
La gara cala di intensità, complice anche il caldo umido di fine stagione.
I costieri praticano un fraseggio più fluido sfruttando gli spazi liberi e riescono a portarsi in vantaggio con Esposito, abile a spedire in rete una respinta corta di Maiellaro.
Poi sale in cattedra Saudant, altro giovane classe 91 dalle belle prospettive, che da solo dribbla due avversari partendo dal centrocampo e arriva palla al piede in area dove lascia partire un sinistro chirurgico che trafigge per la terza volta l´estremo difensore savoiardo Maiellaro, meritandosi gli applausi dei circa mille sostenitori oplontini accorsi al Giraud.
Nelle battute finali, i bianchi, complici la retroguardia ospite trovano la rete del definitivo 2-3.
Soddisfatto mister Feola a fine gara.
"Questa gara per noi non ha particolare valenza dal punto di vista del risultato; è stato un modo per testare alcune situazioni tecniche-tattiche,in particolar modo ho testato i miei giovani in situazioni di difficoltà, e credo che abbiano superato l´esame".
Poi è la volta di Lazzaro Luce (patron dei bianchi)" Questa gara ci è servita per constatare la nostra organizzazione in vista dell´inizio del campionato dal punto di vista organizzativo; infine permettetemi di fare un elogio ai nostri tifosi- conclude Luce- "Anche questa sera hanno dato prova di grande attaccamento e maturità ai nostri colori, meritando a pieno i programmi che il sottoscritto si è prefissato".

(Salvatore Gallo)