Mancano ancora i dati ufficiali che fornirà la Soprintendenza di Pompei, ma dalle prime indiscrezioni sono stati oltre 2000 i visitatori di Oplontis in occasione de "La notte dei Musei" indetta dal Ministero dei Beni Culturali. Un record, quello registrato ieri sera in poco meno di 4 ore di apertura con ingresso gratuito, dalle 20 alle 23.30, che raddoppia le presenze di altri precedenti appuntamenti attestatesi intorno ai 1000 visitatori. Mai tanta gente per Oplontis, quindi, e le prime avvisaglie si sono avute già poco prima dell´orario di apertura con tante persone già in attesa nei pressi dell´ingresso di via Sepolcri. L´enorme affluenza, nonostante il buon servizio di volontariato di protezione civile, ha comunque provocato ingorghi e rallentamenti nei corridoi della Villa. Al termine della serata le guide dell´Archeoclub di Torre Annunziata erano stremate, afone, ma felici. Idem per i volontari delle associazioni culturali di GiraOplonti, impegnati nel servizio di accoglienza, e della Pro Loco presso la cui sede ha avuto luogo un´interessantissima mostra di strumenti di musica popolare a cura del maestro Giovanni Saviello. Si poteva fare di più? Certamente. A cominciare dai parcheggi e dalle proposte di eventi collaterali (visite presso altri siti culturali cittadini, spettacoli, mostre ecc) che possono sicuramente accrescere ancora di più l´interesse verso questo straordinario bene Patrimonio dell´Umanità, ma occorre precisare che l´evento è stato organizzato in poco meno di una settimana in quanto ufficializzato in ritardo dalla Soprintendenza circa l´apertura o meno della Villa di Poppea. Anche la Soprintendenza di Pompei e la direzione dell´area archeologica di Oplontis sono chiamate quindi ad una maggiore collaborazione con l´ente comunale e le associazioni culturali del territorio. Si può certamente fare di più nelle prossime occasioni se si avvia un dialogo costruttivo, propulsivo e meno burocratico, tra i diversi soggetti impegnati nella valorizzazione di questo gioiello archeologico. fg