Parte ufficialmente il Grande Progetto Pompei. E dopo il via libera dell´Europa al piano complessivo da 105 milioni di euro tra fondi Fesr e nazionali, parte con l´annuncio, oggi a Napoli, dei primi cinque bandi europei per la riqualificazione del sito archeologico. Ecco cosa prevedono. La realta´ di Pompei oggi e´ questa: 66 ettari di sito archeologico, 44 scavati, 33 aperti al pubblico, tre chilometri e mezzo di cinta muraria, nove Regiones, ottanta Insulae, 1500 domus, oltre 17mila metri quadrati di superficie dipinta, 20mila metri quadrati di intonaci, 12mila metri quadrati di pavimenti, 20mila metri quadrati di coperture, sito Unesco dal 1996, 2milioni e 300mila visitatori. Il programma di interventi si articola su cinque linee d´azione: rilievi e diagnostica (8 milioni e 200mila euro); consolidamento delle opere (85 milioni di euro, 47 milioni dei quali per il finanziamento di 39 progetti gia´ redatti dalla Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei (Sanp) e 38 milioni per opere da progettare): adeguamento dei servizi per i visitatori e implementazione di strumenti di comunicazione anche interattivi (7 milioni di euro); potenziamento dei sistemi di sicurezza e di telesorveglianza (2 milioni di euro); rafforzamento della struttura organizzativa e tecnologica della Sanp (2 milioni e 800mila euro). I primi cinque bandi, per un importo di circa 6 milioni di euro, sono stati pubblicati oggi e riguardano i seguenti interventi: restauro architettonico della Casa di Sirico; restauro e consolidamento delle strutture della casa del Marinaio; restauro strutturale e architettonico della casa dei Dioscuri; restauro architettonico della casa delle Pareti rosse; restauro e consolidamento delle strutture della Casa del Criptoportico. Entro luglio 2012 saranno pubblicati altri bandi per le Regiones maggiormente a rischio: verranno effettuati lavori di consolidamento strutturale, protezione degli affreschi, recupero dei mosaici. L´importo complessivo sara´ di circa 10 milioni di euro e riguardera´ i seguenti interventi: lavori di messa in sicurezza della Regio VI; lavori di messa in sicurezza della Regio VII; lavori di messa in sicurezza della Regio VIII; lavori di restauro architettonico-strutturale degli edifici della Regio VIII. Altre sei regiones saranno oggetto di bandi da avviare entro il 31 dicembre 2012 per un importo di circa 7 milioni di euro: vale a dire lavori di messa in sicurezza delle Regiones I, II, III, IV e V e IX.